ARTISTS 4 ITALY: L’ARTE CONTEMPORANEA SI MOBILITA CONTRO IL COVID-19

È di Plan X Art Gallery l’iniziativa benefica Artists 4 Italy: si tratta di un’asta online, svoltasi tra sabato 21 e domenica 22 marzo, il cui ricavato sarà devoluto agli ospedali Sacco di Milano e Cotugno di Napoli. Questo appello ha coinvolto in pochissimo tempo quaranta artisti, tra i più in voga nel panorama dell’arte contemporanea, che hanno dimostrato di voler dare il loro contributo donando una propria opera e divulgando la notizia attraverso i profili social.  

Marcello Polito e Nicolò Stabile, i due fondatori della galleria, assieme al collezionista d’arte contemporanea Marco Rubino e alla event planner Valentina Rota hanno dato così vita alla prima mobilitazione dell’arte contemporanea a sostegno di coloro che stanno lottando contro la minaccia del Covid-19

Marcello e Nicolò portano avanti dal 2017, anno dell’avvio della loro attività PlanX Art Gallery, l’ambizioso obiettivo di avvicinare le nuove generazioni all’arte utilizzando un linguaggio innovativo che prevede un accurato uso dei social media su cui provvedono a condividere le opere degli artisti contemporanei. In un mondo artistico spesso impenetrabile essi puntano ad identificare ed esporre i diversi lavori secondo le basi della pura meritocrazia, agendo come mediatori culturali. Per via della sua riluttanza a seguire la formula tradizionale della galleria, Plan X Art Gallery è diventata sinonimo dell’uso pionieristico delle piattaforme social e dei contenuti digitali tramite cui vengono raccontate le storie delle nuove promesse nel panorama artistico odierno. Fiera di rappresentare una nuova idea di galleria aperta e trasparente, PlanetX si pone come scopo quello di diversificare il pubblico dell’arte contemporanea, permettendo a sempre più persone di entrare in contatto con il bello, tradizionalmente relegato ad una ristretta élite.

In un momento complicato come quello attuale il panorama artistico internazionale si unisce mettendo al servizio del bene comune le proprie competenze e, come viene sostenuto in una dichiarazione dei due iniziatori dell’asta, l’arte diventa medicina, ora più che mai.

Serena Malaspina