L’AZIENDA ALIMENTARE PIÚ TRADIZIONALE SI VESTE DI FUCSIA E INCONTRA LO STREETWEAR

Il fucsia, anzi, il rosa shocking è il colore che caratterizza la partnership tra GCDS, famoso marchio di abbigliamento made in Italy, e Barilla. In questa partnership gioca un ruolo fondamentale la visual identity.  La tradizionale confezione di pasta blu verrà sostituita da un’edizione limitata co-firmata Barilla e GCDS con un packaging rosa shocking e i loghi di entrambi i brand. Ma vediamo insieme com’è nata questa partnership.

Due delle cose per cui è conosciuta l’Italia sono la grande moda e la cucina eccezionale. In un delizioso spettacolo di eccellenza italiana, il marchio di moda GCDS ha collaborato con la tradizionale azienda di pasta Barilla per un’esperienza culinaria di design.
Il tutto è partito dalla campagna Dinner’s Ready, uno spot in cui sono presenti vari personaggi di etnie e orientamenti sessuali differenti, dalla famosa drag queen Violet Chachki alla modella trans e star di YouTube Nikita Dragun. Si tratta di diverse persone che si riuniscono in una casa per mangiare insieme alla famosissima Sophia Loren che ha preparato la pasta per tutti e per tutte le generazioni. Questo ha permesso a Giuliano Calza, direttore creativo di GCDS, di lavorare a stretto contatto con la regista Nadia Lee Cohen per realizzare un mini-film di un minuto in cui la tradizione incontra la contemporaneità. Lo spot viene girato su metropolitane, strade dai mattoni rossi e jazz club, raccontando la giornata di un cast molto speciale che è pronto a consumare un pasto unico.
La campagna video, infatti, fa anche il suo debutto sul New Barilla secondo GCDS, con un packaging color rosa che vuole contrastare la firma del blu originale. La nuova scatola fucsia sfoggia anche lo slogan “Where Home Is”.

Ma perché proprio una partnership tra Barilla e GCDS? Barilla da sempre ha rappresentato la classica famiglia tradizionale con lo slogan “Dove c’è Barilla c’è casa”. Oggi casa, però, rappresenta anche famiglie non convenzionali e allargate e proprio per questo motivo è nata la collaborazione con GCDS, cercando di svecchiare uno dei brand più conformisti dell’alimentare italiano. Si tratta di una virata di rotta verso una strategia di rebranding che ha portato il marchio di pasta più famoso ad avvicinarsi allo streetwear made in Italy che caratterizza GCDS, acronimo di God Can’t Destroy Streetwear. Questa collaborazione dimostra il tratto provocatorio e per niente tradizionalista dell’operazione. Si arriva così al restyling delle confezioni di spaghetti Barilla, in cui le scatole si colorano di questo rosa shocking prendendo il posto del classico blu notte.

Il Creative Director di GCDS, Giuliano Calza, in un’intervista ha dichiarato:

“Oggi la famiglia non è solo quella in cui sei natoma è chi scegli, con chi cresci e con chi fai le tue esperienze”.

E ha aggiunto: 

“Ho immaginato di mettere questa inaspettata confezione di pasta fucsia in mezzo a una tavola e di chiedere a tutti di pensare fuori dagli schemi”.

Da questa partnership è nata poi anche una capsule collection iconica per l’autunno-inverno 2019. Si tratta di una collezione composta da capi oversize e ungendered in cui domina il colore fucsia, lo stesso che ritroviamo sulla scatola degli spaghetti.

I consumatori ormai preferiscono sempre di più brand che prendono parte a questioni di interesse pubblico e che si avvicinano al proprio universo valoriale. Sono proprio i Millennials e la Generazione Z che rappresentano ormai il target principale che riesce a pensare fuori dagli schermi. Questa partnership è riuscita a raggiungere al meglio l’obiettivo di rimanere forti in un mercato dominato ormai da notevoli cambiamenti.

Maria Teresa Maroli

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