Il Fest, alla sua prima edizione, si è svolto dall’11 al 14 ottobre in Santeria Social Club a Milano. Showrunner, produttori e attori hanno riempito il calendario con eventi e incontri per conoscere le novità seriali in arrivo nella prossima stagione.
“Fai come se fossi sul divano di casa tua”. Inizia così la terza giornata della prima edizione del festival, che tratta uno dei temi che più emozionano noi addetti ai lavori: le serie tv.
La prima di tante altre edizioni – come annunciato dalla direttrice artistica Marina Pierri – è stata ricca di tanti eventi dedicati all’analisi di fenomeni come il binge watching o la prima visione assoluta di serie tv in uscita il prossimo inverno su broadcaster come Fox. Non sono mancati però momenti divertenti, come Tutto il binge watching in 40 minuti con i comici Michela Giraud e Saverio Raimondo, che hanno interpretato la classica situazione casalinga con pigiama e copertina.
Non sono ovviamente mancati incontri inediti, come la prima visione della prima puntata di Butterfly – in onda su Fox dal 2019 – una serie tv che parla di un tema importante, quello del cambiamento di genere e delle sue difficoltà.
Un argomento che ha toccato in profondità un autore d’eccezione, Tony Marchant, showrunner della serie, il quale ha cercato di rappresentare questo cambiamento non come una scelta binaria tra maschile e femminile, ma ricco di sfumature.
L’aspettativa di Fox? “Aumentare la consapevolezza” risponde Luca Bersaglia,
Director Entertainment Channels di Fox.
Le serie tv sono principalmente studiate per i grandi broadcaster. Ma cosa succede se una web serie diventa una serie tv? È quello che presto succederà a The Pills, un gruppo di attori comici che crea video spiritosi molto diffusi in rete: ancora in fase di scrittura, la loro serie sbarcherà presto sullo schermo televisivo.
Durante l’incontro con i fanatici di serie tv, i ragazzi di The Pills hanno espresso un loro distacco da Internet: il Web ha creato una schiera di autori di contenuti che non rivendicano il loro diritto. Le web series, inoltre, non hanno finanziamenti. Ma le cose stanno cambiando con la diffusione di YouTube Red, una piattaforma in cui si può fruire di più prodotti a fronte del pagamento di un abbonamento.
Uno degli appuntamenti più interessanti di questa giornata è stato l’incontro con uno degli showrunner più famosi d’Italia, Marco Torre, autore di serie come Boris e La linea verticale. L’autore si è raccontato al pubblico, parlando della sua storia professionale e di come ha potuto approcciarsi al genere commedy grazie all’aiuto di professionisti importanti: “La commedia è un modo per scrivere di cose non semplici da esprimere, uno strumento che ci salva”.
La terza giornata del Fest è proseguita con il Quiz night, una sfida tra appassionati, l’incontro con Zero Calcare e la sua analisi sui personaggi di Grey’s Anatomy e altri appuntamenti.
L’edizione di quest’anno, la prima, è stata una sorta di sperimentazione attuata dai direttori artistici Marina Pierri e Giorgio Viaro.
È stata sicuramente un’esperienza bellissima e da ripetere il prossimo anno.