La Cina come in Black Mirror

Cosa succederebbe se Black Mirror diventasse realtà? Scopritelo con noi. 

Dal 2014 la Cina utilizza un sistema di “rating sociale”, ma attualmente il partito comunista vorrebbe elaborare un sistema che dia un voto complessivo ad ogni cittadino, idea affrontata nell’episodio “Caduta libera” della terza stagione di Black Mirror. Il goveno Cinese intende quindi attuare un social credit systemche verrà implementato nel 2020, con il fine di costruire una comunità armoniosa. Il cittadino, a seconda della sua attività sui social, dei siti visitati e della regolarità nei pagamenti otterrà un voto, entrando così in un ranking.

Al momento l’adesione al progetto risulta essere volontaria (7-10 milioni di cinesi vi partecipano) ma il Governo Cinese spera di aumentare i destinatari conivolgendo l’intero paese. La notizia sarebbe stata resa pubblica sul sito della Commissione nazionale per lo Sviluppo e le Riforme. Secondo quanto afferma il decreto, il fattore fondamentale di tale programma è la fiducia, ranking se venisse tradita in un determinato ambito verrebbe conseguentemente ristrettaa tutti gli altri, si cerca quindi di costruire una “cultura della sincerità”.

Secondo una nota ufficiale tale sistema verrebbe descritto come “un ambiente di opinione pubblica nel quale il mantenimento della fiducia sia percepito come glorioso” e “che rafforzerà la sincerità negli affari governativi, quella commerciale, sociale e la costruzione della credibilità giudiziaria”. Il Governo Cinese ha inoltre concesso ad otto privati di elaborare un sistema composto da algoritmi e da punteggi per realizzare il meccanismo di Social Credit. Il primo è China Rapid Finance, partner di Tencent e sviluppatore dell’app WeChat. Il secondo è Sesame Credit gestita da Ant Financial Services (AFSG), società affiliata di Alibaba che vende profitti assicurativi e fornisce prestiti alle imprese.

Secondo il sistema proporsto da Sesame, per esempio, gli individui verranno misurati su una scala che va da 350 a 950 punti. Ma quali sono esattamente i fattori presi in considerazione?

  • il credito, ovvero se il cittadino paga le bollette
  •  la capacità di adempimento del cittadino agli obblighi contrattuali
  • caratteristiche personali ottenute dalla verifica di informazioni personali, tramite il numero telefonico o grazie all’indirizzo
  • il comportamento, ovvero verranno analizzate le abitudini d’acquisto, per verificare se il soggetto gioca d’azzardo
  • le relazioni interpersonali, sarà analizzata la scelta dei proprio amici online.

Ma secondo il Governo Cinese partecipare al social credit system porterebbe anche dei vantaggi, nel momento che si riuscisse ad ottenere un punteggio alto i soggetti verrebbero premiati con prestiti, mutui, alloggi e lavori. Il rischio di questo progetto è in primis quello di far fiorire un mercato nero della reputazione online e in secondo luogo quello di spersonificare l’essere umano riducendolo ad un mero numero, comparando la sua vita ad un concorso dove chi ha il voto più alto vince.

Federica Caroli e Simona Damanti