In una piccola cittadina portuale, non molto distante da Seattle, vive una giovane diciassettenne affetta da una rara patologia genetica. La malattia la costringe a non poter uscire di giorno e a condurre una vita isolata con la possibilità di svagarsi solo nelle ore notturne.
Il sole a mezzanotte- Midnight Sun è un film drammatico diretto da Scott Speer che nasce come remake del film giapponese Taiyō no uta del 2006.
La storia, di fatto molto emozionante, è interamente incentrata sulla vita di una diciassettenne, Katie Price (interpretata da Bella Thorne), costretta a condurre una vita normale solo dopo l’ultimo raggio di luce della giornata a causa di una patologia genetica chiamata Xeroderma Pigmentoso. Così, come in tutte le storie in cui amore e malattia si intersecano, lo spettatore sarà portato a far il tifo per l’happy ending, specialmente nel caso di questa pellicola che presenta una protagonista forte e intenta a vivere al meglio la sua vita. È una combattente, seppur molto timida, che non si arrende di fronte all’amore.
La ragazza costretta ad una vita solitaria e a studiare in casa da privatista è circondata solo dalla presenza del papà e della migliore amica. Ha pochi contatti con il mondo esterno e, sin da bambina seppur da una prospettiva diversa, l’unico momento della giornata in cui sente di essere come gli altri è quando al mattino si ferma a guardare dalla finestra di casa coloro che passano per recarsi a scuola. Da piccola, però, era ancora ignara del fatto che proprio lo stesso ragazzo che ha osservato per anni dalla sua stessa casa le permetterà finalmente di vivere per davvero.
La sua grande passione, la musica, la conduce quasi ogni sera ad esibirsi di fronte alla stazione ferroviaria del proprio paese. La sera del diploma, per lei avvenuto in casa ed in sola presenza del papà, il destino le farà incontrare Charlie (interpretato da Patrick Schwarzenegger), l’ormai teenager che già da svariati anni aveva avuto modo di osservare dalla sua finestra. La ragazza trovatasi di fronte ad un bivio sceglie di non raccontare subito la verità, vuole che lui si affezioni a lei in quanto persona e non che la veda come una malata.
L’inevitabile avviene quando un raggio solare, per una manciata di secondi, colpisce la ragazza e da lì a poco, venendo a conoscenza della reale condizione fisica della giovane, il rapporto dei due ragazzi innamorati muta.
Ci troviamo di fronte ad una protagonista che lascia un segno forte nella vita di tutte le persone che l’hanno amata oltre che ad una pellicola che vuole comunicare a noi spettatori un messaggio importantissimo: il non avere rimpianti nella propria vita e il non rimandare a domani ciò che ci può far stare bene. Dal film è stato anche tratto l’omonimo libro scritto da Trish Cook.