Pugliese e “marinaio dei colori“, Andrea Melato, cimer e fotografo, e la sua pagina Instagram Thecolorsailor hanno superato il migliaio di follower. Un progetto iniziato quasi per caso e che Andrea porta avanti spinto da una sola passione, quella per le immagini.
Le sue fotografie si sono aggiudicate 7 volte su 8 il primo premio a concorsi regionali e nazionali negli ultimi anni ed è iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dopo aver lavorato per due anni come fotogiornalista per un mensile di approfondimento culturale pugliese.

Andrea Melato
Recentemente ha deciso di dare vita a un progetto tutto suo, proponendo gli “scatti di viaggi” fatti fino ad oggi e per opporsi, con i suoi ricercati giochi di colore e dettagli, alla “volgarizzazione” della fotografia resa possibile dagli smartphone e capeggiata dalla selfie-mania. <<Innanzitutto non mi definisco un fotografo, ma un fotoamatore. -spiega Andrea- Il mio interesse è arrivato probabilmente in età d’asilo. Mia nonna inoltre è stata una bravissima pittrice e mi ha influenzato molto per quanto riguarda l’arte visiva. Il momento invece in cui ho sentito di utilizzare il mezzo giusto per esprimermi è stato durante il mio primo concorso fotografico nella mia città, Bitonto in provincia di Bari e anche quando un mio progetto di foto-racconto è arrivato in finale per una borsa di studio allo IED di Roma>>.

Uno scatto di Thecolorsailor
E, come accade spesso, è uno stage in Mediaset come grafico per serie TV e film nel settore On demand che indica ad Andrea la strada da percorrere. Comunicazione visiva, giuste proporzioni e colori per aver presa sul pubblico diventano pane quotidiano.
<<Thecolorsailor è nata un po’ per caso. -spiega il fotoamatore- Noi di CIMO siamo sempre spronati a svolgere della comunicazione efficace all’esterno delle mura dell’università, a spenderci in nuovi progetti. Così ho voluto aprire una pagina dove potevo provare a proporre qualcosa di diverso, qualcosa che giocava con i colori per incuriosire gli utenti. Per il nome io e una mia collega ci siamo rivolti ad un generatore di nomi casuali che mi ha proposto “Thecolorsailor“, ovvero “Il marinaio colorato”, e in effetti lo sono, con il rosso, il bianco e il blu che spiccano, e inoltre faceva anche sorridere>>. Tutti gli scatti di Andrea sono accompagnati dall’hashtag #colorstintmyworld che si ispira ad una canzone del film “The rocky horror picture show”, mai uscito nella sale cinematografiche italiane.
Una giostra di colori, in Thecolorsailor, il cielo diventa verde menta, Notre Dame De Paris rosa confetto.
<<Oramai con gli smartphone una fotografia scattata con una reflex è solo qualitativamente migliore. – continua Andrea- A livello di sensazione, di momento cristallizzato, è lo stesso. Per questo coloro le mie foto, voglio differenziarle, renderle uniche. Le ho colorate io, secondo il mio gusto, rendendo così visibile una parte del mio punto di vista>>.
In un mondo che corre all’impazzata, Andrea ha scelto un’arte immobile. <<Quanto ci soffermiamo su una fotografia? Quanto veloce il pollice scorre sullo schermo del telefonino? -domanda retorico il cimer- Per questo posto quasi sempre scatti di architettura o paesaggi molto minima, perché il protagonista delle mie foto è il colore. La vita e il mondo hanno tante sfumature, tanti dettagli, ed è bellissimo, poterli cogliere a distanza di tempo, con calma e uno stato d’animo diverso rispetto a ieri o a domani, e che ci fa notare nuove prospettive e nuovi significati>>.