Kidding è una serie televisiva del 2018 con all’attivo una stagione di soli dieci episodi, sufficiente a renderla un prodotto unico nel panorama attuale, che non si limita a intrattenere ma che vuole cambiare le regole del gioco.Tutto questo con il volto poliedrico di Jim Carrey.
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Una persona su dieci, in Italia e nel mondo, è celiaca. Nel 2017 i cittadini italiani con questa patologia erano 206.561, ma si stima che il 70% delle persone che ne sono affette non abbiano ancora ricevuto una diagnosi. Sono dati significativi che aiutano a comprendere perché spesso ci sia speculazione economica nell’ambito del senza glutine.
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Presto o tardi nella vita di un divoratore di serie televisive arriva quell’incontro fatale con una serie che al suo termine ci fa sorgere spontanea una domanda: ma l’ho vista solo io? A me è capitato un anno fa con Fringe: per questo oggi voglio convincervi che sia un prodotto imperdibile.
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Quando si parla d’arte, a Milano ce n’è per tutti i gusti. In questo periodo, tra Raffaello, De Chirico e l’Oriente abbiamo tantissime possibilità. Oggi voglio parlarvi di un’altra mostra però, meno conosciuta e in parte oscurata dai grandi che la circondano: quella su Filippo de Pisis.
Big Little Lies è una miniserie che vanta un cast d’eccezione e che ha fatto molto parlare di sé. Ha all’attivo due stagioni ed è tutt’ora in produzione. Se ancora non l’avete vista, è il momento di farlo perché è indubbiamente uno di quei contenuti che lascerà il segno sulla produzione televisiva presente e futura. State tranquilli, nelle righe che seguiranno non ci saranno spoiler!
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Vajont. Magari qualcuno sa già a cosa mi sto riferendo, oppure ne ha una vaga idea e ora sta pensando a dove ha già sentito questo nome. Non basta. Quando la memoria si smarrisce qualcuno deve prendersi l’onere di indicare di nuovo la via: Marco Paolini l’ha fatto.
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