Big Little Lies è una miniserie che vanta un cast d’eccezione e che ha fatto molto parlare di sé. Ha all’attivo due stagioni ed è tutt’ora in produzione. Se ancora non l’avete vista, è il momento di farlo perché è indubbiamente uno di quei contenuti che lascerà il segno sulla produzione televisiva presente e futura. State tranquilli, nelle righe che seguiranno non ci saranno spoiler!

La trama, a prima vista, è molto semplice e lineare: un gruppo di madri alle prese con la crescita dei figli e con i loro matrimoni, che si sostengono a vicenda. Co-protagoniste sono le bugie, piccole e grandi, che ci fanno capire che non tutto è come sembra: dietro la facciata della perfetta donna di famiglia si nasconde molto altro. E’ comprensibile che da queste premesse possa sembrarvi un format già visto e stravisto (alla Desperate Housewives, per intenderci), ma non è così: c’è un’intensità nella serie che diventa a tratti perturbante. 

La vicenda è ambientata nella cittadina, realmente esistente, di Monterey, situata in California, sull’Oceano Pacifico. Questo dato va tenuto presente, perché l’oceano, elemento liquido, è centrale nella narrazione di entrambe le stagioni ed è la perfetta controparte metaforica degli stati d’animo delle protagoniste.

A proposito di elementi perturbanti, vale la pena fermarsi un attimo a parlare della sigla (nella quale, fra l’altro, è evidente la centralità dell’oceano). 

Con la nascita delle miniserie, di questi prodotti che puntano sulla qualità più che sulla quantità, ogni dettaglio viene curato e le sigle non sono più accessori di contorno, ma diventano parti della storia (si pensi a True Detective o a Game of Thrones). La sigla della prima stagione di Big Little Lies si può davvero considerare un capolavoro, che consiglio di riguardare una volta finiti gli episodi, perché è allora che tutto acquisterà un senso. Per questo motivo non scenderò più nel dettaglio, onde evitare spoiler, ma a chi fosse curioso consiglio di leggere l’articolo dedicato del sito “Hall of Series”.

Se siete alla ricerca di una serie da divorare, questa fa al caso vostro. E mentre la guardate ricordate: tutti mentono.

Federica Cataldi