Siete alla ricerca di un’opera d’arte unica ed originale da acquistare online e da ricevere direttamente a casa? Non dovete far altro che dare un’occhiata all’idea di questi giovani amanti dell’arte, che in quest’intervista ci raccontano il loro progetto di e-commerce di opere d’autore.
Abbiamo avuto la piacevole opportunità di parlare con Matteo Occhipinti e Camilla Rivieri, due dei tre componenti del team che gestisce “Looking For Art”, e-commerce di opere d’arte e galleria di esposizioni a Milano. Nata nel 2016 come associazione culturale, tale iniziativa è diventata una vera e propria start up nel 2019: lo scopo è quello di aiutare i giovani artisti ad emergere nel mercato dell’arte e a diffondere la conoscenza del loro operato.
- Matteo cosa ti ha spinto a creare “Looking Fort Art”?
«Io sono un artista autodidatta, ho iniziato a dipingere già dal quarto anno del liceo pensando che dedicarmi a qualcosa di più creativo mi avrebbe aiutato ad affrontare al meglio la mia dislessia; Ho scoperto che funzionava, così ho iniziato a frequentare l’università e nel contempo a partecipare ad esposizioni e a vendere le mie opere, conoscendo tante persone ed avvicinandomi sempre di più al mondo dell’arte. Parlando con degli amici che all’epoca frequentavano l’Accademia di Brera ho scoperto che molti non avevano mai esposto né tantomeno venduto le loro opere, perché nessuno si occupava di promuoverli. Prendere a cuore questo problema mi ha spinto nel febbraio del 2016 a creare un’associazione culturale insieme al mio primo socio. Nasce così “Looking For Art”, che utilizzando conoscenze economiche e commerciali permette ai giovani artisti dell’Accademia di poter esporre e vendere le loro opere e di avvicinare un nuovo grande pubblico al contesto artistico.»
- Matteo quali sono gli obiettivi e i valori di “Looking For Art”?
«Il nostro impegno sta nel preservare il valore della cultura locale italiana attraverso l’operato dei giovani artisti di cui si occupa l’azienda. I valori che sosteniamo sono il capitalismo etico (reinvestiamo una parte del ricavato sul territorio e garantiamo la quota maggiore sulla vendita dell’opera all’artista), il made in Italy, la sostenibilità e la social responsability (utilizziamo l’arte come modello di riferimento per l’educazione allo sviluppo sostenibile).»
- Camilla in che modo vengono selezionati gli artisti che poi espongono in galleria e vendono dal vostro sito?
«Gli artisti possono inviare la loro candidatura oppure essere scelti dal nostro team attraverso i social, siti di accademie o all’interno di progetti di un collettivo di artisti. Gli stessi artisti devono essere presenti sul territorio italiano, è l’unico vincolo dovuto a questioni logistiche, di spostamento delle opere e di effettiva spedizione in caso di vendita o di esposizioni. Sulla scelta degli artisti incidono anche il target e le specifiche richieste dei clienti. Il principale scopo della nostra iniziativa è di valorizzare al meglio i nostri autori all’interno del sito e-commerce e in galleria. Inoltre una delle attività più importanti che svolgiamo è quella di intermediazione tra l’artista e il cliente, tutelando quest’ultimo e curando tutti i processi di vendita indispensabili alla riuscita dell’operazione.»
La miscela di entusiasmo e di operatività fanno dunque di questa iniziativa, al servizio di giovani artisti che si affacciano al mondo delle gallerie e del mercato, una rampa di lancio che merita un’attenta considerazione.
Inés Solustri