La Fondazione Palazzo Strozzi il 22 settembre ha inaugurato “Nel tuo tempo“, la nuova mostra visitabile fino al 22 gennaio 2023 realizzata dell’artista Olafur Eliasson in Italia. Tutti gli spazi della Fondazione sono allestiti con opere che si integrano con gli ambienti rinascimentali del palazzo grazie a riflessi, colori, luci e ombre in un percorso suggestivo a contrasto tra astratto e architettura del passato.
Olafur Eliasson, di origini islandesi-danesi, è uno dei più originali artisti contemporanei che lavora con scultura, pittura, fotografia, video, installazioni e i media digitali. Ciò che caratterizza le sue opere è il movimento e la sua percezione. Eliasson porta la sua arte anche al di fuori di musei e gallerie grazie a interventi in spazi pubblici e con progetti di educazione artistica, sociale ed ambientale.
La mostra è frutto di un grande lavoro che risale già al 2015 quando l’artista, per la prima volta, visitò gli spazi di Palazzo Strozzi e rimase colpito dall’architettura rinascimentale. Da quel momento è iniziata una lunga conversazione tra lui e il palazzo che si è trasformata poi nel percorso espositivo oggi visitabile.
La mostra, curata dal Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino, è il risultato del lavoro dell’artista tra installazioni storiche e nuove opere che utilizzano elementi architettonici (finestre, pareti e soffitti) come strumenti per creare opere d’arte attraverso l’impiego di luci, schermi, specchi o filtri colorati. L’artista, con la mostra “Nel tuo tempo“, ha l’obiettivo di mettere in discussione la distinzione tra realtà, percezione e rappresentazione. Inoltre, ha dichiarato che la mostra è un incontro tra arte, visitatori e il palazzo stesso.
«Questo straordinario edificio rinascimentale ha viaggiato attraverso i secoli per accoglierci qui, ora, nel ventunesimo secolo, non come semplice contenitore ma come co-produttore della mostra» – Olafur Eliasson.
La mostra si snoda tra il cortile, il piano nobile e la strozzina. All’interno del cortile di Palazzo Strozzi – dove inizia la visita – è stata allestita “Under the Weather“, un’istallazione site specific caratterizzata dalla sua struttura ellittica di 11 metri e sospesa a 8 metri d’altezza in cui l’artista utilizza l’effetto moiré che crea effetto di sfarfallio e interferenza visiva.
L’obiettivo dell’artista è quello di far riflettere i visitatori sul movimento e lo spazio che ci circonda, poiché, mentre si ammira l’opera dai vari punti di vista, questa sembra trasformarsi entrando in contrasto con l’architettura di Palazzo Strozzi. Per creare un rapporto con l’installazione è stato creato un progetto speciale denominato Effetto Moiré all’interno del quale sono state organizzate delle visite guidate speciali tra arte e scienza per potersi avvicinare alle opere di Eliasson ma anche per riflettere sul legame tra ricerca artistica e studio scientifico.
La mostra prosegue poi all’interno di Palazzo Strozzi nel piano nobile, dove inizia il percorso di unione tra architettura e luci artificiali, riflessi, colori ed ombre. L’artista ha deciso di intervenire in modo minimale nelle sale creando atmosfere che coinvolgono lo spettatore nonostante siano stati impiegati pochissimi elementi (i quali però sono forti e coinvolgenti) dove il protagonista è il rapporto tra lo spazio esterno e quello interno.
L’ultima parte espositiva si trova all’interno della strozzina, dove è stata presentata per la prima volta al pubblico “Your View Matter“, una nuova opera che utilizza la realtà virtuale per sperimentare la percezione umana nello spazio digitale. «L’esperienza di quest’opera si basa su disimparare e imparare di nuovo a sapere usare il senso della vista, coinvolgendo non solo gli occhi ma anche tutto il corpo e la nostra mente» – Olafur Eliasson.