Si parla sempre più di competenze trasversali e soft skills, ora più che mai applicabili al contesto lavorativo. Ma cosa significa davvero essere trasversali in ambito professionale? È un’attitudine che contraddistingue coloro che mettono in relazione caratteristiche personali e capacità pratiche, portandole all’interno di un contesto sociale.
Essere trasversali però significa anche sapersi muovere in ambiti diversi, incrociando discipline e avendo dimestichezza nella gestione di argomenti afferenti a sfere diverse. Street smart o book smart? Pratico o teorico? Leader o follower? Autonomia o dipendenza? Quello che ci viene richiesto è di non scegliere una singola peculiarità ma di provare ad allenarle parallelamente.
Non sempre risulta facile, ecco perché qui di seguito troverai 10 suggerimenti per rendere più praticabile un approccio trasversale e open minded al mondo del lavoro.
1. Informati e sii curioso: ogni articolo, pubblicità o suggerimento può essere fonte di ispirazione o approfondimento. Usa i social network per curiosare in giro; su Linkedin, ad esempio, molti creator postano quotidianamente articoli e pensieri interessanti.
2. Non focalizzarti troppo: spesso riporre troppa attenzione su un singolo argomento potrebbe precluderti altre opportunità. Un suggerimento potrebbe essere quello di utilizzare un’agenda (Google Calendar è un ottimo tool perché, oltre a permetterti di organizzarti con altri, ti manda dei promemoria orari) in modo da scandire al meglio il tempo da dedicare a ciascuna mansione.
3. Affidati: pensa che, potenzialmente, chiunque può insegnarti qualcosa. Annotati le tue idee e condividile col tuo gruppo di lavoro, per avere un confronto stimolante e arricchente. Esistono tante applicazioni come Slack che permettono di condividere file, editarli e creare dei team di aggiornamento costante.
4. Non solo lavoro: pensa fuori dagli schemi e crea occasioni di team building al di fuori dell’ambiente lavorativo. Che sia un’uscita insieme, una cena, un momento di riposo o una qualsiasi attività che vi permetta di conoscervi anche al di fuori dell’ufficio. Magari potresti trovare grandi risorse.
5. Sii flessibile e occupati del time-magement: ritagliati degli spazi, che sia sfruttando lo smart working (ove possibile) o qualche pausa, l’importante è darsi un po’ di respiro per ridurre le ansie.
6. Comunica: il dialogo è importante tanto per la risoluzione quanto per la prevenzione di qualsiasi conflitto o incomprensione.
7. Svecchiarsi: sfrutta le tendenze e gli strumenti più popolari, anche quando questi non rientrano troppo nelle tue corde, cerca un modo per farli tuoi, in modo da stare al passo con i tempi, dando comunque il taglio che più ti rappresenta.
8. Lanciati in nuove sfide: (ovviamente nei giusti limiti) è un modo per essere attivi e allenarsi all’apprendimento costante.
9. Chiedi dei feedback e dalli a tua volta: quando sono fatti consapevolmente con il solo scopo di indirizzare, possono essere di grande d’aiuto.
10. Riduci i gap: che sia anagrafico o di pensiero, cerca anche in questo contesto le tre C: la collaborazione, la condivisione e la comprensione. Vedrai che ne potrai beneficiare e magari rimanerne anche stupito.
Carlotta Di Pasquale