MY BRANDING, MY STORYTELLING: CHIARA MASCITTI

Mi chiamo Chiara Mascitti, sono una studentessa di 24 anni e frequento il secondo anno di laurea magistrale in Comunicazione per l’Impresa, i Media e le Organizzazioni complesse (profilo di Media Management), presso l’Università Cattolica di Milano.

Il percorso che mi ha portata a CIMO non è stato lineare, tutt’altro. Prima un background di studi classici, poi in triennale decisi finalmente di seguire le mie passioni (sono sempre stata affascinata dalla lingua inglese, che ho imparato da autodidatta guardando serie tv e leggendo Harry Potter) e scelsi di studiare scienze linguistiche per le relazioni internazionali. Non avendo le idee chiare su che percorso prendere per il mio futuro, al secondo anno partii per Boston, per svolgere un Summer Program alla Boston University; quella fu la mia prima occasione di studiare materie dell’ambito della comunicazione, che ai tempi mi era ancora sostanzialmente sconosciuto. Proprio grazie a questa prima esperienza americana finii per scegliere la magistrale di CIMO, facendo un passo importante per il futuro con grande motivazione e stimolata dall’inizio di una nuova sfida.

Cambiamento e sfida personale sono due costanti che mi hanno accompagnata negli ultimi anni e che, all’inizio dello scorso semestre, mi hanno portata fino a New York, nell’agenzia di pubbliche relazioni di Sally Fischer. Ho sempre ritenuto che, in particolare al giorno d’oggi, sia estremamente importante acquisire il maggior numero possibile di esperienze internazionali per ampliare i propri orizzonti e venire a contatto con culture e modi di lavorare nuovi. Dopo due anni di Covid poi ero impaziente di misurarmi con un’altra realtà e così, con il cuore di una ragazzina innamorata della Grande Mela, sono partita.

Sally Fischer Public Relations è una piccola agenzia di PR situata a Manhattan, specializzata nel campo del lifestyle e con un legame speciale con l’Italia. Qui ho potuto raccogliere tanta esperienza pratica, sia nella pianificazione e gestione di eventi speciali che in attività di ufficio stampa. Il lato più bello è che essendo una realtà piccola c’è veramente bisogno di tutti, così ho avuto modo di svolgere compiti che un normale stagista difficilmente si vede affidare; e soprattutto ho potuto imparare direttamente da una professionista di altissimo livello come Sally.

Durante la mia permanenza a New York, ho contribuito alla pianificazione e alla realizzazione di diversi eventi come la prima di Tanzania: The Royal Tour a New York e Los Angeles, la presentazione del libro di Riccardo Illy: The Art of Excellent Products e Open Roads: The New Italian Cinema, un festival dedicato al cinema italiano prodotto da Cinecittà e Film at Lincoln Center.

In particolare Tanzania: The Royal Tour (un documentario della PBS prodotto da Peter Greenberg, redattore di viaggi della CBS News) è stato di gran lunga il più emozionante e il più grande progetto a cui io abbia mai preso parte, in cui ho avuto la possibilità di lavorare insieme a professionisti eccezionali.

Il periodo trascorso a New York non è stato solo un’esperienza di lavoro inestimabile, ma anche un’incredibile esperienza di vita: essere una ragazza giovane e vivere da sola in una grande città letteralmente dall’altra parte del mondo, senza conoscere nessuno, all’inizio è stato impegnativo. Ma mi ha anche fatto capire che sono in grado di raggiungere qualsiasi obiettivo io mi ponga e che le soddisfazioni che arrivano ripagano ogni fatica fatta.

Ancora non so cosa riserverà per me il futuro (non c’è due senza tre, magari gli Stati Uniti saranno di nuovo una tappa del mio cammino), ma quel che è certo è che da questo stage porterò con me tante lezioni e tanta voglia di continuare a migliorarmi come professionista e come persona.

Chiara Mascitti