A Milano c’è una nuova generazione di rapper: da lotte tra gang su social e broadcaster a una forte identità territoriale e di gruppo, la scena musicale milanese diventa un fenomeno unico nel panorama italiano.
Il rap, si sa, è un genere che viene dalla strada, che vive di scontri tra gang e storie di disagio. A Milano però assume una forma particolare sulla scia della trap americana e francese. È qui che abbiamo la formazione di due gruppi ben distinti legati a due aree precise: Rozzano e San Siro. Del primo gruppo fanno parte rapper come Mikush e Paky, mentre i rappresentanti della zona di San Siro sono Rondodasosa, Neima Ezza, Vale Pain, Sacky, Keta, NKO. Le due fazioni sono molto legate alle loro zone, hanno colori che li distinguono (blu per San Siro e nero per Rozzano) e nei loro testi compaiono spesso i nomi dei loro quartieri.
Tra i due gruppi però non scorre buon sangue: partendo dal dissing – pratica molto comune nella cultura hip hop – la rivalità si è poi spostata sui social con toni sempre più pesanti fino ad arrivare alla pubblicazione in una story Instagram da parte di Paky di un epitaffio di Rondo, come se il cantante fosse già morto. Questa schermaglia online ha appassionato i fan dei gruppi che hanno seguito la controversia con numerosi like e commenti.
Il passo successivo è stata una sfida fisica: infatti Rondo nel settembre 2021 ha sfidato Paky ad un incontro di boxe in cui il premio sarebbero stati 100.000 euro forniti da Dazn in cambio della possibilità di trasmettere l’incontro in diretta. La disputa tra i gruppi ha quindi generato un interesse così alto da convincere un broadcaster affermato a spendere una grande quantità di denaro in cambio della possibilità di venire coinvolto nel nuovo fenomeno confermando quindi l’importanza di questi rapper.
Ma le due bande non si sfidano solo per hype come si potrebbe pensare, la rivalità c’è davvero, anche fuori dallo schermo, e a volte prende toni tragici, come nel caso della sparatoria di gennaio in piazza Monte Falterona nella quale un rapper è rimasto ferito e che si è conclusa con la condanna a due e ad otto anni di prigione per due membri delle gang.
Nonostante le esagerazioni, il pubblico li adora, tanto che molte ragazze pubblicano storie su Wattpad fantasticando di ricevere attenzioni dai rapper. Stiamo parlando di un fenomeno con numeri elevati, includendo anche le raccolte di chat e post Instagram inventati (un nuovo format di Wattpad), si possono contare infatti 40.000 risultati di storie per Rondo, 1.000 per Paky e 83.000 risultati per Neima Ezza. Insomma, l’immagine del ragazzo scapestrato al di sopra delle regole affascina ancora molto sia ragazzi che ragazze.
Questa nuova generazione non raccoglie però un consenso unanime. Durante il concerto a scopo benefico LoveMi, tenutosi a Milano il 28 giugno, si è assistito infatti a due tendenze contrastanti. Mentre il pubblico era pervaso da una scarica di energia e di emozione quando i cantanti hanno calcato il palco, c’era invece chi ha filmato un addetto della sicurezza, Ivano Monzani, il quale mentre ascoltava una canzone particolarmente spinta di Paky non è riuscito a trattenere una simpatica smorfia di sdegno che lo ha fatto diventare virale su Tik Tok. Molti hanno commentato queste immagini condividendo le sensazioni espresse da Ivano davanti ad una musica carica ed aggressiva, talvolta fin troppo.
Davanti alla popolarità di Ivano viene quindi spontaneo chiedersi se questo modo di fare musica, così spettacolarizzato e urlato sia solo una moda passeggera o se invece sia un fenomeno duraturo che è al suo inizio e a cui alcuni spettatori devono ancora abituarsi.