VALORIZZARE IL TERRITORIO ATTRAVERSO LA MUSICA: IL MILANOSUMMERFESTIVAL OSPITA KENDRICK LAMAR

Come cercare di valorizzare al meglio il territorio milanese nell’ambito musicale? Invitando uno degli artisti più influenti dell’ultimo decennio. Fresco di halftime show durante il Super Bowl, vincitore di numerosi premi, tra cui solo nel 2018 ben cinque Grammy awards e il premio Pulitzer per la musica grazie al suo album “DAMN”, Kendrick Lamar torna a Milano a scaldare il cuore degli amanti del genere.

Dopo ben otto anni dall’ultima esibizione dell’artista in Italia, Kendrick Lamar torna con uno show esclusivo, aprendo le danze del suo tour mondiale con la prima tappa all’Ippodromo Snai di San Siro (Milano) lo scorso 23 Giugno 2022.

Oltre 24.000 sono state le persone ad accogliere l’artista di Compton, vogliosi di riprendere a saltare, cantare a squarciagola e sentire musica dal vivo. Durante lo show, Kendrick ha ripercorso la sua intera carriera musicale, proponendo una setlist piena di grandi classici e pezzi storici che rimandavano al passato, performando i pezzi più iconici dei suoi album “Good Kid M.A.A.D City”, “To Pimp a Butterfly”, “DAMN” e del suo ultimo album “Mr. Morale & the Big Steppers” il quale ha esordito al primo posto della Billboard 200 vendendo 295.000 copie durante la prima settimana di uscita. Ciò che è stato però fondamentale per il pubblico è stata la presenza stessa dell’artista, in quanto lo spettacolo fornito è stato degno di uno show di altissimo livello, accompagnato da una coreografia diversa per ogni canzone messa in scena dal suo corpo di ballo, valorizzando in questo modo anche le visual e performing arts.

Per la città di Milano, ospitare un artista del calibro di Kendrick Lamar è un’occasione per ripartire in ottica di promozione del territorio (a seguito dei disagi causati dalla pandemia da Covid-19) in quanto l’affluenza dei fan provenienti da tutta Europa può essere un valido trampolino di lancio per cercare di valorizzare la città stessa. Chi viaggia ha sempre voglia di andare a scoprire la cultura del paese ospitante, vivendo un momento differente dal normale ripercorrendo luoghi e tradizioni. È importante per la città farsi riconoscere potenziando sia l’idea della tradizione, il cosiddetto heritage, in modo da valorizzare e riuscire a crescere ulteriormente in ottica di place branding ma anche puntare all’aspetto innovativo proponendo nuove iniziative, coinvolgendo sempre più artisti e aumentando così l’interesse complessivo a partecipare agli eventi musicali, creando in questo modo una forte connessione tra le esperienze di consumo e i processi di costruzione dell’identità personale.

È importante riuscire a trovare il giusto compromesso tra la musica e il territorio, creando un marketing territoriale che vada a sfruttare le caratteristiche dei luoghi e valorizzando il contributo dell’artista di riferimento, implementando un’esperienza unica e irripetibile nella mente dei consumatori, sfruttando in questo modo la memoria episodica degli stessi, la quale fa tornare alla mente i momenti, le sensazioni e le emozioni provate nel momento in cui si è vissuto quel determinato evento.

Francesco Schiavone