Disneyland Paris compie 30 anni: 30 anni di magia, sogni e fantasie rese realtà. In un mondo che ha da tempo conosciuto un’enorme accelerazione nello sviluppo della tecnologia, come rendere memorabile un traguardo così importante? Facendo sfoggio di tecniche innovative capaci di lasciare gli spettatori a bocca aperta: una di queste è proprio la danza dei droni, presentata per la prima volta durante il pre-show Disney D-Light.
Ufficialmente fondato il 12 Aprile 1992, Disneyland Paris è ad oggi il parco divertimenti più visitato di tutta Europa (nonché il quarto a livello mondiale): dopo il successo del complesso originale situato a Los Angeles (e datato 1955), l’impero commerciale di Walt Disney ha cominciato a espandersi a macchia d’olio già nel 1971, approdando prima in Florida e poi, nel 1983, in Giappone.
UN MONDO DI MAGIA
Come recita la targa commemorativa, Disneyland è nato per essere una “fonte di gioia e ispirazione per il mondo intero”, ma anche una celebrazione dell’America come terra di ideali, di sogni, e di grandi lavoratori. Un luogo dove le fantasie dei più piccoli diventano realtà e dove i più grandi possono tornare bambini, per poi abbandonarsi completamente alla magia, quella stessa magia che ha sempre ispirato i progetti visionari di Walt Disney.
MagicPass, Occasioni Magiche, Più ore di Magia, « Where magic gets real » (claim del commercial natalizio del 2018): tutti esempi di quanto Disneyland Paris identifichi questo elemento come uno dei temi portanti della sua comunicazione col pubblico. Naturalmente, i festeggiamenti per il 30esimo anniversario non sono da meno: una delle prime diciture che si incontrano navigando sul sito è proprio «Grazie per questi 30 anni di magia» ! Tra attrazioni, spettacoli e parate, dal 6 Marzo di quest’anno (e fino all’estate 2023) i visitatori hanno la possibilità di accedere a un mondo fiabesco capace di risvegliare il bambino che risiede in ognuno di noi.
“UN MONDO CHE SI ILLUMINA”
Un Monde Qui S’Illumine è il titolo della canzone scritta e scelta per rappresentare i 30 anni di Disneyland Paris. Tra i tanti spettacoli inediti, uno spicca su tutti: Disney Illuminations – circa 20 minuti di giochi di luce e fuochi d’artificio che rischiarano il cielo notturno a ritmo di musica mentre sul castello della Bella Addormentata nel Bosco vengono proiettati spezzoni dei classici Disney e tante altre immagini a tema.
Per rendere ancora più speciale questo momento in occasione del 30esimo anniversario del parco, il pre-show Disney D-Light (dalla durata di 7 minuti circa) si serve di ben 200 droni per ricreare delle immagini alle spalle del castello, prima fra tutte la sagoma di Topolino (che rappresenta anche il logo ufficiale della celebrazione). Una tecnica, questa, già utilizzata nel 2016 per decorare il Monte Fuji e, nel 2021, per festeggiare un altro anniversario: quello del videogioco Princess Connect Re: Dive, come descritto in questo articolo del blog.

Uno dei primi casi di impiego di questa tecnologia risale in realtà già al 2014, quando il Cirque du Soleil (in collaborazione con il politecnico federale di Zurigo e Verity Studios) ha realizzato la sua performance intitolata SPARKED.
Ciò detto, la “danza dei droni” resta una tecnica ancora poco esplorata, ma con l’indubbio potenziale di saper rendere davvero magico ogni momento: qualcosa che Walt Disney (sicuramente) avrebbe voluto.
P.s. lo sapevate che alla Stazione Centrale di Milano è da poco stato inaugurato un Frecciarossa a tema Disneyland Paris?