Vi siete mai chiesti quanto possa essere complicato per i membri della comunità LGBTQ, soprattutto in alcuni Paesi, trovare un posto di lavoro dove non subiscano alcun tipo di discriminazione? Quante persone sono portate a nascondere la propria sessualità al colloquio e a non renderla nota finché non si sentono sicuri? PridePass è un’iniziativa lanciata da Manpower Group proprio per contrastare questa problematica, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla tematica delle pari opportunità per tutti in ambito lavorativo.
Si propone quindi di connettere la comunità LGBTQ alle opportunità lavorative più adatte. La campagna è nata per accrescere la consapevolezza su questo tema soprattutto nel continente asiatico, dove solo un Paese riconosce il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la discriminazione verso questa comunità sul luogo di lavoro è abbastanza diffusa. PridePass invita le organizzazioni ad adottare una cultura dell’inclusività e mostrare supporto alla comunità LGBTQ. In occasione di questa iniziativa, è stata creata una piattaforma che riunisce gli annunci di lavoro emessi da aziende che hanno creato un ambiente LGBTQ-friendly, in modo che i membri di questa comunità possano avere più facile accesso a tali opportunità. Per entrare a far parte della piattaforma, le aziende devono semplicemente utilizzare l’hashtag #PridePass nei loro annunci di lavoro, segnalando che tutti hanno la stessa possibilità di ottenere quel posto, indipendentemente dalla propria sessualità. Per aumentare l’awareness di questa campagna, inoltre, viene data la possibilità di scaricare dal sito un “kit” pronto per l’uso. Una volta scaricato il PridePass kit, quindi, si avranno a disposizione diversi materiali: banner, poster, sfondi, post e storie da pubblicare sui social media. C’è tutto ciò che serve per diffondere il messaggio e permettere a sempre più aziende di prendere parte a questa iniziativa.
Attualmente, sul sito web thepridepass.com sono presenti oltre 900 annunci di lavoro provenienti da aziende che offrono un ambiente inclusivo. Al fine di trovare il giusto posto di lavoro, inoltre, è possibile applicare dei filtri in base al luogo o alla fonte dell’annuncio, come Linkedin o monster.com. Ad oggi, gli annunci presenti sono concentrati soprattutto negli Stati Uniti, così come in Cina, India, Indonesia, Giappone, Singapore. Tra i Paesi dell’Europa troviamo la Serbia, la Gran Bretagna e il Belgio. L’Italia invece non è presente in questa lista.
In conclusione, quindi, si tratta di un’iniziativa nata soprattutto per contrastare la discriminazione verso la comunità LGBTQ in Asia, ma che si sta estendendo a tutto il mondo. Può essere vista come un buon modo per testimoniare apertamente il proprio supporto e la propria solidarietà a questa comunità, cosa che oggi non può ancora essere data per scontata. Non finché non si arriverà davvero ad un mondo totalmente inclusivo.