SPAZIO E CINEMA: DUE MONDI SEMPRE PIÙ VICINI

Il 12 aprile 1961 avvenne il primo viaggio dell’uomo nello spazio, inviato dall’Unione Sovietica. Ancora oggi, dopo 61 anni, il tema ci affascina e continua ad arricchire la produzione cinematografica, tanto da arrivare ad unire i due mondi, e girare un film direttamente nello spazio.

Ma bisogna tornare indietro di 60 anni per scovare il primo film fantascientifico che tratta del sogno di esplorazione extra-terrestre che ci accomuna tutti in quanto umani: “Il Viaggio nella Luna”, di Georges Méliès, ispirato a due romanzi ancora più nel passato, “Dalla Terra alla Luna” di Jules Verne (1865) e “I primi uomini sulla Luna” di H.G. Wells (1901). Una delle scene iniziali del film, ovvero quella in cui la navicella si schianta sull’occhio della Luna (antropomorfizzata) è una delle scene iconiche entrate nell’immaginario collettivo e che hanno fatto la storia del cinema.

Questo fu il punto di partenza per una ricchissima produzione di film ambientati nello spazio, tra cui ricordiamo la celeberrima saga cinematografica di Star Wars (1977-2019), di George Lucas, ma anche singoli film come Interstellar (2014) di Kubrick, o il capolavoro di animazione Wall-E, targato Pixar.

Sarà la nostra curiosità verso tutto ciò che circonda il nostro pianeta, non più così isolato come si credeva in passato, saranno le avventure, le storie horror, il romanticismo ambientato in un luogo così ignoto e dunque così malleabile… Quello che è certo è che le possibilità che possono emergere dalle fusioni di vari generi a quello fantascientifico ambientato nello spazio sono infinite tanto quanto lo spazio stesso.

E la scienza stessa permette di ampliare tali potenzialità cinematografiche: a testimonianza di ciò, è stato lanciato dalla Space Entertainment Enterprise il progetto del primo studio di produzione cinematografica spaziale, costruito da Axiom Space.

Si tratterebbe di un modulo chiamato SEE-1 di 6 metri di diametro a bassa gravità, il cui lancio, previsto nel 2024, porterà al suo aggancio alla Axiom Station, presso la Stazione Spaziale Internazionale.

Secondo il comunicato stampa pubblicato dall’azienda stessa, “l’arena spaziale fornirà una sede ed infrastruttura produttiva per ospitare e filmare contenuti ed eventi di terze parti”.

Il primo interessato ad utilizzare la struttura, secondo una rivelazione della SEE, dovrebbe essere Tom Cruise, per realizzare il suo prossimo film ambientato nello spazio. Tale rivelazione sembrerebbe essere confermata da un annuncio di collaborazione della NASA (datato 2020) con un famoso attore, per girare un film proprio sulla ISS.

Il COO di SEE, Richard Johnston, ha fatto notare che “La creazione di un luogo di intrattenimento di nuova generazione nello spazio apre innumerevoli porte per creare incredibili nuovi contenuti e rendere questi sogni una realtà.”

Per quanto ad oggi, per molti di noi, i viaggi dello spazio rimangano solo un sogno, il cinema ha ed avrà sempre da offrirci, attraverso metodi tradizionali o extra-ordinari, dei preziosi momenti per “alienarci”, e raggiungerlo con la fantasia.

Simona Gilardoni