RIUSCIRANNO I REELS AD AVERE VINTA SU TIKTOK?

In amore e in guerra tutto è lecito. E se quella tra Instagram e TikTok è ormai da considerarsi una guerra a tutti gli effetti, possiamo considerare lecita la nuova mossa del social network statunitense di retribuire i creators affinché pubblichino Reels?

Mentre la piattaforma cinese ha superato un miliardo di utenti attivi mensili alla fine di settembre, Instagram è corso ai ripari lanciando negli Stati Uniti i programmi bonus “Reels Play” (fino a 35.000 dollari) e “Reels Surprise” (fino a 10.000). Per partecipare, è sufficiente che gli utenti abbiano 18 anni e rispettino le Community Guidelines e le Partner Monetization Policies dell’azienda.

Tuttavia, l’iniziativa in questione ha suscitato non pochi dubbi e polemiche, riguardanti i fattori che determinano l’ammontare del bonus che il creator ha diritto a ricevere. Secondo le indagini del sito TechCrunch, sono stati offerti fino a 35.000 dollari “in cambio di” 58,31 milioni di visualizzazioni in un mese; questa cifra è in linea con quello che Business Insider riporta esser stato offerto ai fabbricanti di legname statunitensi Sam e Cori Werrell, nel realizzare contenuti Reels a fronte dei loro 283.000 seguaci di Instagram.

Chiaramente, al calare del numero dei followers corrispondono contributi inferiori; tuttavia, non sono ancora stati stabiliti dei parametri precisi. Instagram stesso ha annunciato che il programma è ancora in fase sperimentale, pertanto andando avanti con il formato e con le collaborazioni con i creatori riusciranno a stabilire regole più determinate e definite.

In questa ottica di ricompense monetarie stanno viaggiando anche YouTube e Snapchat: per offrire incentivi ai propri creators, ad agosto YouTube ha annunciato che avrebbe pagato fino a 10.000 dollari al mese per i video popolari, mentre ad ottobre Snapchat ha lanciato Spotlight Challenges, che offre tra i 1000 e i 25000 dollari per promuovere la realizzazione di stories formato video.

Da una parte è senz’altro meritevole la volontà di queste grandi piattaforme di voler premiare i propri utenti più impegnati, tuttavia, dall’altra, non sembra una coincidenza che tali iniziative premino la creazione di video. Gli stessi Reels di Instagram, infatti, non sono altro che brevi, accattivanti e condivisibili clip accompagnate da sottofondo musicale… incredibilmente affini a quelli di TikTok, che recentemente sta sbaragliando la concorrenza diventando un enorme successo a livello globale. Oggi è innegabilmente una delle piattaforme di social media più popolari, grazie ai contributi di altrettanto popolari creators, con decine di milioni di seguaci, che l’hanno reso l’hub per eccellenza di contenuti virali su Internet.

In conclusione, questa iniziativa pecuniaria legata ai reels si può classificare come il tentativo del colosso statunitense di stare al passo con il suo più grande competitor cinese: è chiaro che a Menlo Park non sono ancora pronti ad arrendersi. Tuttavia, questi grandi cambiamenti potrebbero iniziare ad allontanare gli utenti da Instagram, piuttosto che a riavvicinarli ad esso.

Lucia Bernabei