Sempre più fashion brand utilizzano i social network…e se ora ci accorgessimo che sono proprio loro il nuovo canale per fare una comunicazione e una pubblicità immediata e d’impatto?
Tik Tok, il più recente social network cinese, viene considerato dalla nuova generazione come un canale di interazione e, soprattutto, intrattenimento. A differenza dei vicini social Facebook e Instagram, Tik Tok punta alla massima personalizzazione e libertà di espressione. L’algoritmo è progettato in modo da proporre all’utente solo contenuti che potrebbero realmente interessargli, tenendolo praticamente incollato allo schermo.
Tutto diventa più rapido. L’intera generazione Z è notoriamente più rapida, sia a livello comunicativo che creativo. Il sovraccarico informativo a cui sono sottoposti fin dalla nascita li porta ad imparare rapidamente come selezionare; come scegliere ciò che gli piace e ciò che invece non gradiscono. Nel brevissimo range di 60 secondi sanno già dare un primo giudizio. Tik Tok fonda le sue radici e i suoi algoritmi proprio su questo meccanismo di dinamicità costante.
I brand hanno dovuto adattarsi a questa nuova realtà, proponendo strategie di advertising più rapide ed impattanti, capaci di catturare l’attenzione dei più giovani. Il mondo del fashion, che si è sempre dimostrato essere in linea con i tempi e i nuovi mezzi di comunicazione, ha iniziato a proporre pubblicità e spot completamente nuovi.
L’abito non è più solo semplice tessuto, ma racconta una storia. Il messaggio dietro la realizzazione del capo viene trasmesso tramite le immagini, tramite le storie in movimento degli attori degli spot. Si tratta di un vero e proprio storytelling innovativo che richiede competenze approfondite e tanta creatività. Tik Tok viene utilizzato anche sotto questo punto di vista e, data l’abbondanza di contenuti, i video caricati sono curati nei minimi dettagli. Ci si concentra sul catturare l’attenzione e mantenerla costante, riducendo tutto a pochi secondi.
Prada ha deciso di inaugurare il proprio canale Tik Tok tramite il lancio della collezione SS 21, proponendo un vero e proprio live show sulla piattaforma. Sono poi seguiti Armani Exchange, Diesel, Moschino, Gucci e Dsquared2. I più importanti brand di moda si stanno lanciando su questo nuovo mezzo di comunicazione, ritenendolo molto più veloce e adatto a rappresentare il settore del fashion.
La direzione dell’advertising sembra essere ormai abbastanza chiara, soprattutto per quel che riguarda i brand giovani e neonati. La gen Z, insieme agli stessi social, ha modificato completamente il modo di vivere il marketing e la pubblicità, probabilmente in modo permanente.
Gli utenti Z che interagiscono con i contenuti digitali individuano immediatamente la pubblicità tradizionale, di conseguenza è richiesto uno sforzo maggiore da parte dei brand per minimizzare questa sensazione e aumentare l’engagement e il riscontro positivo a seguito delle azioni marketing svolte.
Giulia Polli