LA FELPA PER BINGE-WATCHING OTTOCENTESCHI

“I wish to be entertained”, “Dear Reader”, “I burn for you”: tutte frasi che i veri fan di Shonda Rhimes e di period dramas avranno riconosciuto come battute di alcuni dei protagonisti di Bridgerton.

La serie targata Netflix è stata definita da Lorenza Negri di Wired come “una fanfiction dei romanzi di Jane Austen gaia e un po’ ridicola, la ‘versione americana’ dei classici britannici”. Le stesse frasi che possiamo ritrovare, ora, ricamate sulle felpe dai toni pastello realizzate da Phenomenal, il lifestyle brand della nipote di Kamala Harris, Meena Harris, che celebra l’emancipazione dallo stereotipo patriarcale di donna.

Una collaborazione, quella tra Netflix e Phenomenal, che si baserebbe proprio sull’allineamento su temi di empowerment femminile, notoriamente caldi e sempre più frequentemente ricalcati da prodotti televisivi così come brand di abbigliamento. Se a questo aspetto, messo primariamente in luce nei vari comunicati stampa rilasciati per annunciare la collezione, si affianca poi il flaire nostalgico dell’Inghilterra del diciannovesimo secolo, l’attenzione dell* Millenial o Gen Z medi* sarà, senza dubbio, destata.

Quello che si definisce in ambito strategico come “effetto nostalgia”, per quanto apparentemente mite, non va certamente sottovalutato: sarebbe, infatti, secondo Forbes, lo strumento più potente di marketing in circolazione, visto il successo che sta riscuotendo negli ultimi anni. Attraverso prodotti simbolo che rievocano il passato, un brand come Netflix (o Phenomenal) fa perno su ricordi che riportano il consumatore indietro, a momenti trascorsi che si figurano, a posteri, come più felici.

Nel caso di Bridgerton, la nostalgia che si crea è, addirittura, per un’epoca storica che chi si ritrova sul divano a guardare la serie non ha mai vissuto, ma che, riadattata ai gusti americanizzati (cfr. Lorenza Negri, Wired) di un’audience odierna, evoca un feeling di malinconia e porta quasi a desiderare di vivere in quel mondo. La parola chiave, dunque, sia per il palinsesto di Netflix che per la linea di homewear di Phenomenal è riadattamento: da un lato, la diversità del casting e il modo in cui sono autorizzate a comportarsi le donne della Londra di Mayfair, dall’altro, la scelta di creare una linea di felpe, l’indumento più 2020/21 che ci possa essere, rivelano un’attenzione nei confronti dei gusti del pubblico a cui si rivolgono.

L’effetto nostalgia, legato, nelle maglie, alle frasi in inglese altisonante ricamate (e non stampate), è presente e si percepisce, ma si plasma per adattarsi all’occasione d’uso che si prefigurano tutti i fan: il binge-watching della seconda stagione, annunciata, non a caso, in concomitanza con il lancio di Phenomenal.

Giulia van den Winkel