Creare un brand che abbracci l’innovazione e la tradizione non è qualcosa di semplice, l’integrazione di questi due mondi richiede necessariamente una forte ed efficace strategia di marketing alla sua base. Fondata da Oscar Farinetti, nel 2007, Eataly è probabilmente il concept più creativo della distribuzione in Italia. Innovazione e tradizione sono le componenti che rendono tale organizzazione una formula vincente, capace di dare valore alla grande ricchezza culturale legata al cibo del nostro Paese.
Tale realtà è riuscita ad intercettare le tendenze sociali e alimentari che caratterizzano il nuovo consumatore in un’area fondamentale per il nostro benessere, ovvero il mangiare. La mission dell’azienda è svolgere un ruolo di talent scout nel raccogliere e rendere accessibile, a prezzi ragionevoli, il meglio della produzione enogastronomica italiana. Eataly, difatti, non è semplicemente un luogo per ristorarsi e acquistare, ma rappresenta anche un ambiente in cui socializzare, divertirsi e soprattutto apprendere.
Quello che l’azienda si propone di realizzare è la “democratizzazione” della qualità alimentare, con la promessa di offrire “alti cibi a prezzi sostenibili”. Nella pratica il concetto si traduce in un’offerta selezionata di prodotti artigianali all’insegna della sostenibilità dei processi produttivi, con una forte connotazione locale e ispirati ai valori del consumo a “km zero”. L’obiettivo di Eataly è che i consumatori siano consapevoli dell’importanza delle loro scelte e del loro stile alimentare e che imparino a conoscere e a riconoscere i prodotti di qualità, l’azienda dichiara infatti che: <<La vita è troppo breve per mangiare e bere male>>. Tale obiettivo sarà raggiunto quando il consumatore capirà di essere un co-produttore, cosciente di determinare con le sue scelte la qualità e la quantità dei cibi prodotti. Responsabile, quindi, non solo della propria vita, ma anche dell’intero processo di produzione. La vision di Farinetti è stata illuminante, prevendendo il nuovo ruolo attivo che oggi il consumatore pretende e desidera avere nelle fasi di produzione dei prodotti che esso stesso consuma.
L’azienda piemontese è innovativa non solo per tale sua filosofia, ma anche per il modo di concepire l’ambiente all’interno del quale le sue attività vanno a realizzarsi. Difatti, Eataly si sviluppa in uno spazio ibrido dove tutti possono godere del buon cibo in un’atmosfera rilassata ed informale, finalizzata a mettere a proprio agio il potenziale cliente. Egli potrà scegliere tra l’acquisto, la ristorazione e la didattica in uno spazio commerciale organizzato per isole tematiche, dove è possibile assaporare e acquistare i cibi presenti.
L’originalità del format di Farinetti risiede nell’aver strutturato un’offerta totalmente inedita, che con i suoi prodotti e servizi supporti i processi di preparazione e il consumo del cibo stesso. Le tre esperienze che il brand offre al suo cliente e che lo rendono una realtà unica nel suo genere sono: comprare, mangiare e imparare. Infatti, Eataly ha molto a cuore anche la didattica ed offre due opportunità di insegnamento rivolte sia ai bambini che alle persone anziane, al fine di diffondere una corretta informazione rispetto alle varie tipologie di alimenti e ai loro benefici. In particolar modo, i laboratori dedicati alle scuole primarie sono di tipo esperienziale e hanno lo scopo di incuriosire e sensibilizzare i più piccoli nei confronti del cibo.
Inoltre, Eataly condivide con il movimento Slow Food la filosofia dell’educazione al consumo consapevole, dell’attenzione per il prodotto alimentare e per il suo significato, rappresentando oggi un punto di riferimento per il settore enogastronomico italiano e non solo.