Little Fires Everywhere (in italiano “Tanti Piccoli Fuochi”) è una miniserie drammatica lanciata da Amazon Prime Video a maggio 2020 e tratta dall’omonimo best seller della scrittrice Celeste Ng.
La serie è ambientata nella seconda metà degli anni ’90 a Shaker Heights, nella periferia di Cleveland, e, in soli 8 episodi, riesce ad esaminare degnamente una moltitudine di tematiche forti e attuali, tra cui maternità, razzismo, conformismo, solidarietà, aborto e adozione, dimostrando come molto poco sia cambiato dalla fine degli anni ’90 ad oggi.
Co-produttrici e protagoniste della serie sono le celebri attrici Reese Witherspoon nei panni di Elena Richardson, giornalista borghese e madre di quattro adolescenti, e Kerry Washington nei panni di Mia Warren, artista indipendente di origini afro-americane che ha vissuto girando di città in città in compagnia della sua unica figlia.
La vita di queste due tenaci donne si incrocerà quando Elena deciderà di affittare una delle sue case a Mia e sua figlia. Da qui in poi si svilupperà una serie di sottotrame, rivelando la natura diametralmente opposta di queste due donne, accumunate solo dal fatto di essere madri e dall’inevitabile dovere di fare i conti con gli errori commessi in passato.
“Tanti piccoli fuochi” si accenderanno così uno ad uno, causando scontri, tradimenti e tragedie, fino al grande incendio della villa dei Richardson, appiccato dagli stessi figli della coppia, con cui si concluderà la stagione.
Nonostante l’attualità delle vicende narrate, diversi espedienti narrativi ricalcano l’ambientazione di fine millennio, come la colonna sonora, i riferimenti televisivi e musicali e l’assenza dei cellulari. Scelta stilistica e narrativa che mira probabilmente ad impreziosire la storia attraverso l’aspetto nostalgico.
Nonostante non sia ancora stato stabilito se la storia avrà un seguito, Little Fires Everywhere è una serie che è riuscita ad emozionare gli spettatori e ad “incendiare” i loro animi, suscitando sentimenti contrastanti verso questi personaggi, che non fanno altro che portare – egregiamente – sullo schermo problemi comuni di gente comune.
Anna Rapisarda