SOFAR – SONGS FOR A ROOM

Quando pensiamo ad un concerto, la prima immagine che ci viene alla mente, è un luogo grande, sterminato e un mare di gente che canta a squarciagola: palchi stratosferici, luci accecanti e folle incontenibili, ma siamo davvero sicuri che questo sia il miglior modo di apprezzare la musica?

Sicuramente Rafe Offer, Rocky Start, and Dave Alexander non la pensavano così quando, nel marzo del 2009, hanno fondato Sofar Sounds, acronimo di SOngs For A Room, una start-up che organizza piccoli concerti (in inglese gigs) in location inaspettate come negozi, salotti o supermercati, per un numero limitato di partecipanti. Il loro obiettivo è quello di creare un’atmosfera familiare e raccolta, dove la musica possa tornare ad essere la sola e vera protagonista. Un luogo dove si possa tornare a percepire quella “magia” che un po’ si è persa nella ricerca della costruzione di performance perfette e sempre più complesse, cui siamo soliti assistere oggi.

Sofar è nato a Londra, ma nel corso degli anni è cresciuto così tanto da arrivare ad organizzare concerti in 340 città in tutto il mondo e registrando, nel novembre del 2019, 22.000 performance.

Anche le modalità di partecipazione non assomigliano per nulla a quelle di un canonico concerto: non è previsto, infatti, l’acquisto di nessun biglietto, ma è sufficiente compilare un form con almeno 5 giorni di anticipo rispetto all’inizio dell’evento e… attendere di essere sorteggiato!

La partecipazione a molti degli eventi Sofar è infatti affidata alla sorte, e può capitare di mandare la propria richiesta e non essere tra i fortunati prescelti. Quando però si ha questa fortuna, viene data la possibilità di invitare un ospite gratuitamente. Va ricordato che l’indirizzo della location rimarrà segreto fino a 24 ore prima e, solo una volta iniziato lo show, si scopriranno gli artisti che si esibiranno.

Ogni concerto, solitamente, vede l’esibizione di tre artisti di generi musicali differenti, proprio per poter dare la possibilità a performer emergenti di esibirsi dal vivo e di farsi conoscere al di fuori del proprio contesto abituale.

Nonostante vi partecipino principalmente artisti poco conosciuti, alcune live hanno visto le esibizioni, inaspettate, di cantanti e musicisti di un certo calibro, come Ludovico Einaudi, I Bastille ed Ed Sheeran, che hanno partecipato in occasione dell’evento organizzato da Amnesty International in collaborazione con Sofar.

Matilde Bottazzoli