“Chi corre verso il futuro dimenticando il suo passato smarrisce la propria identità”, queste le parole di Nicoletta Spagnoli, AD e Presidente di Luisa Spagnoli, che esprimono in maniera tanto sintetica quanto efficace l’evoluzione del brand, dal 1986 ad oggi.
Nella cornice di Palazzo Mezzanotte, nel cuore di Milano, va in scena il Fashion Show FW 20-21: una sfilata, quella tenutasi venerdì 21 febbraio in occasione della Settimana della Moda, in grado di attirare l’attenzione di donne di tutte le età proprio grazie a quell’eleganza senza tempo e quella qualità imprescindibile dei tessuti che da sempre caratterizzano il brand. A questi aspetti vanno aggiunti la creatività di Nicoletta Spagnoli (quarta generazione della famiglia alla guida dell’azienda), capace di coniugare la tradizione con lo spirito contemporaneo, portando così in passerella una collezione per donne disinvolte e sicure di sé, in perfetta armonia con l’immagine di donna libera ed emancipata che la fondatrice della maison, Luisa Spagnoli, ha rappresentato fin dall’inizio del Novecento.
Capi dai colori caldi quali senape, beige, bianco burro, ma anche tinte più accese come turchese e ciclamino: queste le tonalità che caratterizzano gonne longuette in tweed, pantaloni di nappa morbidi, abitini in maglia di angora (maglieria storica della griffe) dalla vita impero e maniche ampie e arricciate. Immancabili poi, come in ogni sfilata, gli accessori: cappelli a falda larga, guanti di capretto portati fin sopra il gomito e, infine, Nicoletta, l’ultima borsa in pelle firmata LS, pratica e capiente, ma al tempo stesso sofisticata; menzione speciale anche per i bijoux, dagli orecchini pendenti alle lunghe collane in metallo dorato, entrambi con le iniziali del marchio.
Un continuo rimando al passato, tra il glamour anni Settanta e richiami rinascimentali e fiamminghi, che però non perde mai di vista il suo legame con il presente, per una raffinatezza sempreverde.