JOKER – IL VILLAIN PIU’ AMATO

«Un uomo senza un piano», un uomo che non cerca di controllare il proprio piccolo mondo poiché tentare di tenere qualsiasi cosa sotto controllo è patetico. Ignorare il male lontano, seppur ricorrente, ma angosciarsi per un piccolo imprevisto nella propria vita, nel proprio piano, è un’ingiustizia che non rimarrà fermo a guardare; il caos è equilibrato, giusto, lui è un agente del caos, lui è la nuova giustizia. 

Questo il messaggio del Joker di Heath Ledger ne “Il Cavaliere Oscuro”, indubbiamente il Joker più acclamato fino ad ora. Il regista Todd Phillips, conosciuto per altri grandi titoli campioni di incassi come la trilogia di “Una notte da leoni” di cui è regista ed il suo ultimo successo come produttore “A star is born”, ha deciso di riprendere questo messaggio, di elaborarlo e farlo proprio del suo Joker.

Una simile decisione non è stata presa per fare concorrenza ai precedenti Joker, bensì perché l’autore sentiva che questo personaggio perturbante, imprevedibile, pieno di controversia e mistero merita un’introspezione psicologica che solo un film stand-alone può sperare di supportare, data la complessità del personaggio.

A dare vita a questa visione è la magnifica interpretazione del tre volte candidato agli Oscar Joaquin Phoenix, che, come rilasciato durante un’intervista all’attore, supera le sue stesse aspettative. 

Probabilmente conoscerete questo attore per i numerosi volti che ha indossato nel mondo del cinema. Infatti, Joaquin Phoenix ha spaziato tra i generi cinematografici e i ruoli più disparati, sempre complessi: l’avrete visto nell’innovativa pellicola “Lei”, dove interpreta un uomo di mezza età che si innamora di un AI, e sicuramente nei panni dell’antagonista de “Il Gladiatore”, per citarne alcuni.

Il suo personaggio è un villain, sì, ma il nemico incorniciato da questa pellicola non è l’uomo, bensì la società. L’uomo non è altro che il prodotto di questa società disumana.

Vi è sempre stata nel personaggio del Jokerun’inclinazione, più o meno pronunciata, a voler raccontare questo tema attuale, ma in questo film sembra assumere la sua accezione più assoluta. E’, probabilmente, la decisione di approfondire questa tematica che gli conferisce il carattere di realismo così marcato e che, conseguentemente, lo allontana molto dalla sua etichetta di cinecomic.

“Joker” è stato presentato in anteprima mondiale alla 76ª mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia vincendo il leone d’oro per miglior film, il riconoscimento più alto del festival. In questa occasione, sia il regista Phillips sia l’attore Phoenix hanno persino espresso, durante un’intervista, il desiderio di tornare a lavorare insieme su un sequel del film, sebbene concepito in origine come film autonomo ed auto-concludente.

Non solo il leone d’oro: il film è stato particolarmente elogiato anche dalla critica, in particolare per la performance di Phoenix. E’ plausibile quindi che i riconoscimenti non siano finiti qui: chissà che magari possa arrivare a conquistarsi un posto anche ai prossimi Oscar.

Federico Gaeta