CINEMA BIANCHINI: NON SERVE SOGNARLO

Dei buoni amici conoscono i nostri gusti e sanno sempre come sorprenderci, donandoci insieme l’inaspettato e ciò che più desideriamo.

E proprio grazie alla grande trovata di alcune colleghe di CIMO che, ormai informate sulle mie debolezze, mi hanno regalato un compleanno all’allora per me ignoto Cinema Segreto – un punto di ritrovo il solo indizio – ho scoperto questa realtà dal sapore romantico e innovativo allo stesso tempo.

Un’iniziativa che ha la capacità di riportare le abitudini di visione ad un passato meravigliosamente retrò di cui diveniamo nostalgici e che contemporaneamente ha il potere e la spregiudicatezza per portare gli schermi, ora che ne abbiamo a disposizione di ogni formato e misura in qualsiasi luogo, nelle location più suggestive e insospettabili, regalandoci un’esperienza cinematografica arricchita dallo stupore e la meraviglia che si provano di fronte alle nuove e bizzarre scoperte o ai luoghi mozzafiato che ci avvicinano al cielo.

“Per generazioni l’unico modo per convincere un bambino ad andare a dormire la sera era dirgli che si sarebbe andati al Cinema Bianchini, quello con la testa tra i cuscini e dove i film sarebbero stati i sogni. È il momento allora di tornare a sognare (…) un’esperienza che va oltre la semplice visione del film (…) da passare con amici e con chi ci vuole bene, per vivere insieme stupende emozioni. Al Cinema Bianchini troverai tutto ciò che ci si aspetta da una serata memorabile, delle location mozzafiato, un servizio che ti pone sempre al centro e una bellissima programmazione di film”: questa la mission un po’ naïve, ma evidentemente realizzabile con successo, posta alla nascita di una simile iniziativa. Ideale che, a quanto pare, è stato generalmente riconosciuto, apprezzato e condiviso, come si evince dalla recensione su Il Giornale: “Cinema Bianchini ti cattura dove ti trovi e ti porta in un mondo dove mai avresti pensato di trovarti. In cielo. Nei sogni. Nella notte che non conoscevi”.

Cinema Bianchini nasce nel 2017 sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele di Milano ad opera di MilanoCard e, come tutti i grandi successi, nasce quasi per gioco, inconsapevolmente. L’idea originaria è quella di mantenere attivo e vivace il percorso panoramico della Galleria anche d’estate, senza alcuna ambizione volta all’avvio di una nuova impresa.

Il primo media partner è Medusa Film, la società di distribuzione cinematografica del Gruppo Mediaset, che mette a disposizione la propria library per le proiezioni di questa novità culturale ancora in fase embrionale.

Dato il successo registrato, con un sold out durato sei mesi filati, il Gruppo MilanoCard si dà una struttura più articolata, crea un vero e proprio brand “Cinema Bianchini” e, per aggiungere un tocco di romanticismo ed eccentricità, apre una nuova “sala” a bordo di un battello sui Navigli, dove prosegue la programmazione fino a Gennaio 2018 — quando viene siglato un accordo con la Cineteca Italiana, che inizia a proporre proprie serate presso le sale del gruppo di proiezioni itineranti milanese.

Anche il 2018 si rivela un anno proficuo, come dimostrano il 95% di occupazione e il tasso di gradimento del 98% e con il 2019 i format si moltiplicano: ecco allora farsi strada, attesissimo, il Cinema Bianchini Drive-In, una “nuova” vecchia moda al sapore di brillantina e pop-corn imburrati, senza contare il misterioso e affascinante Cinema Bianchini Segreto, preceduto dal percorso nelle cripte sottostanti l’Università Statale di Milano – un percorso all’insegna della suggestione e del brivido, ma anche della consapevolezza e della conoscenza della propria città, con tanto di stiloso caschetto giallo anti-caduta-di-affresco-sulla-testa.

 

Nello stesso anno, si amplia la rosa dei content partner grazie all’accordo con Infinity, la piattaforma streaming di Mediaset. Particolare attenzione viene messa ai servizi ancillari, tra cui tutto il comparto food & events grazie alle partnership con PepsiCo e Roadhouse (per il pacchetto menù Drive-In), ma anche con IUTA Bistrot per le esclusive cene di Cinema Bianchini Placé (disponibili quattro varianti di menù, da quello di mare al vegetariano).

Ma Cinema Bianchini non è solo un’esperienza di visione speciale, da sfruttare nelle location gestite direttamente, bensì un format che può essere esportato ed adattato a molteplici situazioni, declinabile in maniera versatile ed efficace “anche in realtà di terzi che sono interessati ad offrire ai propri utenti un servizio ad alto valore aggiunto come è Cinema Bianchini, oppure ad attirare nuovo pubblico grazie a questo format”.

Come tale, infatti, ha imparato a vendersi nel migliore dei modi, costruendosi un’ampia e fitta rete di contatti, cucendo per se stesso una veste di riconoscibilità e unicità, comunicando in maniera efficace e sapendosi prestare anche alle esigenze (attrarre nuovo pubblico nella propria location con un prodotto di alta qualità e un rilevante impatto mediatico, fidelizzare il proprio target, aumentare la produttività) di attività altrui quali centri benessere, attrazioni turistiche, ospedali, case di riposo, musei e altri luoghi di aggregazione, offrendo completa adattabilità del format al luogo di svolgimento e target di riferimento, selezione dei film a secondo dei gusti dell’utente di riferimento o della pertinenza con il luogo di svolgimento, partnership di pregio, un rilevante network di comunicazione e la possibilità di coinvolgere attori, registi e critici cinematografici per curare introduzioni e presentazioni.

Cinema Bianchini è tutto questo e molto altro ancora. E ancora qualcosa di nuovo potrebbe diventare. Ma, ciò che è più importante: non serve sognarlo, è reale… a portata di cielo, cripta o naviglio che sia!

Marta Braga