Emozioni e colori vanno di pari passo, e questo il marketing lo sa bene. Come? Immaginate di essere nel vostro negozio d’abbigliamento preferito, oppure di camminare nelle corsie del supermercato della vostra città, magari dovete fare solo una spesa veloce, ma la vostra attenzione continua a essere catturata da prodotti che non vi servono, solo in funzione del loro colore. Esatto, è proprio il colore il primo fattore che attira la nostra attenzione, che ci comunica e trasmette particolari sensazioni.
Pensare che il colore sia stato scelto in maniera casuale è l’errore più grosso che potremmo fare. Di studi sui colori, infatti, ne sono stati fatti tanti e nelle discipline più disparate: marketing, arte, comunicazione, design, psicologia. Nel marketing i colori sono fondamentali, perché contribuiscono a delineare il modo in cui i consumatori percepiscono il brand o il prodotto, al punto tale che alcune aziende decidono di identificarsi direttamente attraverso un colore, rendendolo protagonista indiscusso del loro logo.

Vediamo qualche esempio:
- Rosso: è il colore dell’amore, della passione, ma anche della forza, della tenacia, della grinta, della potenza. Non a caso alcuni colossi, ad esempio Coca Cola, Nintendo, Lego, lo hanno scelto come colore assoluto o predominante del loro logo. Una chicca che forse non tutti conoscono è il motivo per cui Coca Cola ha scelto di identificarsi proprio con questa tonalità: inizialmente la bevanda che oggi tutti acquistiamo al supermercato o in un qualsiasi negozio di alimentari veniva venduta in barili nelle farmacie americane. L’alcool veniva venduto nello stesso modo ma, a differenza delle bevande analcoliche, era tassato. Per rendere più veloce la distinzione tra alcool e Coca Cola alla dogana, quest’ultima iniziò a colorare i barili proprio di colore rosso, facendo, inconsapevolmente, una straordinaria operazione di marketing. Tuttavia, il rosso è anche il colore del sangue, può trasmettere emozioni negative e istigare nel consumatore un atteggiamento aggressivo; è dunque necessario usarlo sempre con cautela.
- Verde: trasmette una sensazione di pace, armonia, benessere, salute. È il colore della natura, dell’ambiente, di tutte le iniziative sostenibili, sociali ed ecologiche; proprio per questo viene spesso associato ad un’idea di verità, spontaneità, naturalezza. Tutte le aziende che come mission hanno la tutela e la salvaguardia della fauna e della flora non possono fare a meno di usarlo: Animal Planet, Pure Oils, Greefish, Greenergy, Thinkgreen, Bio Cento, Helping Hands For Pets, EcoBikes, sono solo alcuni degli esempi.
- Giallo: è il colore della felicità, del gioco, dell’allegria e del brio, della spensieratezza, dell’ottimismo; trasmette emozioni energiche e positive. Molti brand famosi, ad esempio McDonald’s, Chupa Chups, Schweppes, hanno scelto come loro rappresentante proprio questo colore. Non a caso si tratta di brand che propongono prodotti sfiziosi e ideali per una pausa, e il giallo li aiuta a comunicare questo messaggio ai consumatori. È anche il colore dell’oro, molti infatti lo associano alla ricchezza: il cavallino della Ferrari si staglia proprio su uno sfondo di colore giallo.
E così via, gli esempi sono davvero infiniti. Il colore è uno degli elementi su cui i brand puntano maggiormente per attirare l’attenzione dei consumatori, tendenza confermata anche dai dati: una ricerca di mercato svolta da Colorcom ha dimostrato che una persona ci mette solamente 90 secondi per giudicare, chiaramente in maniera inconsapevole, un prodotto, e questa valutazione si basa tra il 62⁒ e il 90⁒ sul colore.
