Il concept che spicca in apertura sul sito spiega bene ciò che l’Artigiano in Fiera vuole raccontare di sé: “Tradizioni contemporanee”, locuzione che indica che all’interno della fiera tradizione e innovazione si plasmano l’una con l’altra.
L’Artigiano in Fiera è ormai arrivato alla sua 23esima edizione. Dall’1 al 9 dicembre, presso Fieramilano Rho-Pero, sono stati ospitati più di 3000 espositori provenienti da circa 110 Paesi, che presentano raffinati artefatti culinari e manifatturieri. La fiera si è sviluppata attraverso nove padiglioni, al cui interno erano presenti anche tre saloni: l’Atelier della Moda e del Design, La tua Casa e il Salone della Creatività.
Si tratta di una kermesse che esalta il ruolo e la figura dell’artigiano, la sua passione, la sua creatività e la sua abilità. All’interno della fiera, l’artigiano e i suoi prodotti si configurano come vera incarnazione del concetto di globalizzazione, che significa saper ascoltare le esigenze del consumatore senza rinunciare alla propria intima specificità e unicità, e quindi coniugare le due istanze per un ripensamento del prodotto.
L’Artigiano in Fiera conosce la chiave per raggiungere capillarmente tutti i suoi visitatori, per questo motivo aggiorna continuamente le sue piattaforme social. Attraverso gli account di Facebook, Instagram, YouTube e Twitter, l’Artigiano in Fiera è riuscito a raggiungere le sue molteplici audience raccontando ogni giorno ciò che è avveniva all’interno della fiera, proponendo una vasta scelta di eventi, tra molteplici ospiti, interviste, musica e balli tipici. Attraverso la promozione di diversi #hashtag, come #AF2018 e #ArtigianoinFiera, l’organizzazione rende l’evento sempre più social e connesso. A lungo promosso negli anni dai media tradizionali, l’Artigiano in Fiera si impossessa ora della logica dei social media, consapevole che gran parte della promozione e della comunicazione, oggi, passa attraverso questi canali.