LIVING CORAL (16-1546): IL COLORE DA SUERAT A PANTONE

Se tre aggettivi come vivificante, brioso ed effervescente avessero un colore, quello sarebbe il Living Coral (16-1546), tinta scelta dal Pantone Color Institute come rappresentante del 2019.

Nell’arte moderna, il momento in cui si assiste all’insorgere di un’esigenza analitica del linguaggio della pittura coincide con l’avvento di Seurat e della corrente del Puntinismo. Seurat scompone il colore nelle sue unità minime, che successivamente organizza secondo precise regole. Inoltre, se inizialmente tratta il colore come segno elementare fondante il linguaggio della pittura, con l’elaborazione della sua teoria arriva ad attribuire al colore un valore psicologico che influenza il fruitore dell’opera d’arte, applicando la teoria di Charles Henry, per il quale esistono colori allegri e tristi.

Dalle teorie di Seurat è passato più di un secolo e lo studio dei colori si è approfondito notevolmente. L’istituzione a cui noi oggi facciamo riferimento quando si tratta di colore è il Pantone Color Institute, o più sinteticamente l’azienda Pantone, che ogni anno consiglia alle aziende come utilizzare al meglio i colori per le loro strategie di comunicazione, di brand e di marketing. Gli esperti del Pantone Color Institute ogni anno decidono quale colore esprime al meglio l’atmosfera che si respira nelle aree e nelle città più attive e creative del mondo.

Leatrice Eiseman, l’executive director dell’istituto, ha spiegato come il Living Coral, che è il corallo vivo, esprima al meglio la realtà naturale e digitale in cui ogni giorno siamo immersi. Infatti, osserva: «With consumers craving human interaction and social connection, the humanizing and heartening qualities displayed by the convivial Pantone Living Coral hit a responsive chord».

Pantone si dimostra attento alla tematica ambientale e alla responsabilità sociale, infatti il Living Coral è il colore della barriera corallina, un luogo, spiega Eiseman, in pericolo e minacciato dall’inquinamento.

Intanto, anche Moleskine sembra intercettare lo stesso spirito di ottimismo e di gioia e quest’anno le agende saranno anche del colore Rosa Margherita, che se non corrisponde esattamente al Living Coral ci va molto vicino.

Che sia per il design, per la moda, per l’impresa o per i media, il colore assume un ruolo fondamentale nella nostra società e in quanto studenti della comunicazione non possiamo prescindere dalla sua influenza e conoscenza.

Martina Bissolo