Si è conclusa il 28 giugno la XV edizione di Talent Academy, un percorso di apprendimento che si sviluppa in forma di competizione universitaria, basato sull’esperienza e costruito secondo i principi della gamification.
Dodici team – 3 per Intesa Sanpaolo, 3 per BCD Travel, 2 per Ayming, 2 per The Adecco Group e 2 per Bayer-cinque aziende in gara e un unico vincitore: Intesa Sanpaolo. Gli studenti coinvolti, tutti del corso di Laurea Magistrale CIMO, hanno dovuto superare tre fasi. La prima è quella dell’auto-apprendimento, che ha visto gli studenti auto formarsi sulle principali metodologie di lavoro usate nella competizione e che avviene all’interno di una piattaforma di gamification; la seconda fase riguarda l’ascolto del mercato e avviene su piattaforme di social analytics con l’obiettivo di insegnare agli studenti che la creatività oggi non può prescindere dai dati e dagli insight da questi derivabili; il terzo e ultimo livello è rappresentato dalla fase di creatività pura a fronte di precisi brief aziendali.
Ogni team è stato affidato a un coach che ha guidato gli studenti nelle scelte strategiche, nello sviluppo dell’idea creativa e nelle prove di public speaking. Un vero e proprio punto di riferimento per i candidati alla XV edizione di Talent Academy. I team meritevoli sono stati ammessi alle semi-finali all’interno delle aziende aderenti alla Talent Academy. Ogni azienda ha decretato un team vincitore, candidato a ricevere uno stage remunerato all’interno dell’impresa, che ha rappresentato l’azienda in finale.
Tanti anche i partner coinvolti nella competizione universitaria: a partire da IAA, l’Internation Advertising Association, fino a Blogmeter, leader nella social media intelligence che ha offerto ai partecipanti strumenti di misurazione delle performance dei profili social delle aziende, e ovviamente il corso di Laurea Magistrale CIMO.
Ospiti d’onore e giudici severissimi e simpaticissimi alla finale di Talent Academy: i ragazzi di Casa Surace, una factory e casa di produzione nata nel 2015 dall’idea di un gruppo di amici-coinquilini fuorisede che conta ormai 2 milioni di fan sul web. Stereotipi da smontare, valori del Sud, costumi culinari e tanto altro vengono rielaborati in sketch e video ironici per la social community online dei coinquilini di Casa Surace, maestri della comunicazione nell’era dei social.
Mirko Olivieri