Harry Potter’s World

Per la prima volta in assoluto l’Italia ha ospitato la mostra itinerante dedicata a Harry Potter, che si è aperta ufficialmente il 12 maggio alla Fabbrica Del Vapore di Milano.
Circa 130.000 biglietti sono stati venduti prima dell’inaugurazione, che si vanno ad aggiungere alle 4,5 milioni di visite che la mostra ha già fatto registrare nelle tappe precedenti: Boston, Toronto, Seattle, New York, Sydney, Singapore, Tokyo, Parigi, Shangai, Bruxelles, Olanda e Madrid.

La Harry Potter the Exhibition è la più grande mostra itinerante mai dedicata al maghetto inventato da J.K. Rowling. Non si tratta di una normale esposizione di oggetti di scena, ma un vero e proprio viaggio nel mondo di Harry, Ron ed Hermione, con la ricostruzione di alcuni dei luoghi più iconici dei libri.

La mostra è costituita da un percorso studiato appositamente per catapultare i visitatori nel mondo dei maghi.

All’ingresso una padrona di casa ci ha ospitato assegnandoci a una delle quattro case di Hogwarts tramite un cappello parlante che a suo dire “teneva conto anche dei desideri personali”. Si prosegue attraverso nove stanze, ognuna delle quali dedicata a un determinato luogo. Di particolare impatto è stata la riproduzione fedele degli abiti di scena come quelli indossati da Hermione e Viktor Krum al Ballo Del Ceppo.

Tra gli ambienti più coinvolgenti c’è la serra di Erbologia, dove si può estrarre una radice di mandragola urlante, stando attenti alle orecchie. È una mostra che punta sull’interattività come accade nella sezione dedicata al Quidditch, dove abbiamo potuto lanciare la pluffa negli anelli come dei veri cacciatori. Abbiamo prestato attenzione particolare ad osservare le divise dei protagonisti e vedere finalmente anche la mitica scopa Nimbus 2000 di Harry. Una leggera coda abbiamo affrontato per entrare nella capanna di Hagrid, a tenerci compagnia c’erano Fierobecco, le zucche e il cane Thor. Il gigante è un personaggio a cui tutti siamo affezionati che ci ha fatto sorridere e ci ha ricordato le avventure vissute dai maghetti all’interno della Foresta Proibita. Dopo la stanza dedicata alle creature di quest’ultima, un’intera ala è stata riservata agli antagonisti di Harry Potter, tra uniformi, abiti e bacchette, tra svettante Dissennatore, la temibile Torre gigante della Pietra Filosofale e gli Horcrux.

Il finale spetta alla Sala Grande, forse la più ricca di storie, che ci ha permesso di rivivere momenti felici attraverso lo scrigno del Calice Di Fuoco, la Coppa Tremaghi, i vestiti per il Ballo del Ceppo e quelli di Silente e McGranitt, le pasticche vomitose, i Doni della morte, il fantastico elfo domestico Dobby e la spada di Godric Grifondoro, che ci congeda in un tripudio finale.

Non sono mancati gli acquisti al bookshop e le foto di rito con bacchette e divise. Consiglio a tutti la visita e per maggiori informazioni potete consultare questo sito!

Emiliana Colitto