LA MAGIA DELLA MUSICA. Ennio Morricone in concerto

Potreste mai immaginare che in uno spazio contenente più di 12 mila persone in occasione di un concerto i display illuminati nel buio potessero essere davvero pochi? Ragazzi e adulti, musicisti e cinefili, sognatori accaniti e appassionati emotivi. Tutti lì, in silenzio, a godere dell’intensa melodia del Maestro Morricone.

Il 6 marzo la tournée mondiale “THE 60 YEARS OF MUSIC WORLD TOUR” di Ennio Morricone ha fatto tappa al Mediolanum Forum di Assago, per uno degli appuntamenti che si aggiunge alle altre 30 città che hanno portato il maestro a esibirsi davanti a circa 400.000 persone.

Il Maestro dirige l’orchestra Roma Sinfonietta, a sua volta accompagnata da un coro di 75 elementi e dalla cantautrice Dulce Pontes, anima del fado portoghese, dalla vocalità appassionata e passionante.

In occasione di “the 60 YEARS OF MUSIC WORLD TOUR”, il maestro Morricone ha elaborato un programma aggiornato, dove insieme alle intramontabili colonne sonore dei western si fanno spazio quelle composte per Quentin Tarantino.

Durante la serata del 6 marzo tra i brani eseguiti: La creazione e la Torre di Babele in apertura del concerto, Bugsy, H2S, Uno Che Grida Amore da “Metti, Una Sera A Cena”, Ribellione da “Baarìa”, L’uomo dell’armonica da “C’era Una Volta Il West”, Il forte e L’estasi dell’oro da “il Buono, Il Brutto, Il Cattivo”, Stage Coach To Red Rock da “The Hateful Eight”, Bestialità da “The Thing”, Nuovo Cinema Paradiso, e Gabriel’s Oboe da “The Mission”

Durante la sua lunga e fruttuosa carriera Ennio Morricone è stato insignito di numerosi premi, vinse il suo primo Nastro D’Argento nel 1965 per il film “Per un pugno di dollari”, il film tra l’altro segna l’inizio di una feconda collaborazione tra il compositore e il regista Sergio Leone, dopo questo film infatti Morricone collaborò con Leone per tutta la serie successiva di film western, fino all’ultimo film di Leone, il gangster “C’era una volta in America”. In seguito ottenne ben cinque candidature al Premio Oscar, tuttavia non ne vinse nessuno finché nel 2007 gli fu conferito il Premio Oscar alla carriera. Riuscì ad ottenere il Premio Oscar alla Migliore colonna sonora solo nel 2016 per le musiche del film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino.

Il rapporto tra Ennio Morricone e il cinema è sempre stato molto forte e ha significato molto per la sua carriera ma anche per la riuscita dei film. Un film è composto da molti elementi che vanno ben concatenati per il suo successo e noi pensiamo che la colonna sonora sia uno degli elementi più importanti. La musica che accompagna le sequenze di un film è fondamentale affinché lo spettatore si immedesimi e provi empatia per i personaggi. La musica in un certo senso indirizza i sentimenti dello spettatore, preannuncia cosa sta per succedere, accompagna le risate, le lacrime o il timore del pubblico, e in questo crediamo che Ennio Morricone sia ineguagliabile.

Durante la serata del concerto abbiamo avuto modo di immergerci e di farci cullare per due ore dalla musica, e improvvisamente le immagini non erano più necessarie, è bastato chiudere gli occhi e lasciarci trasportare, per provare nuovamente le sensazioni e le emozioni legate a quelle melodie. È stata un’emozione unica e impagabile.

Sara Carenza e Ventura Cigno