La frase di Lucio Dalla racconta alla perfezione il personaggio social del giorno: il Papu Gomez. In un mondo di calciatori che amano postare foto a bordo di una Ferrari o di uno yacht, l’argentino rende semplice una cosa ormai difficilissima: essere se stessi.
Se uno non conoscesse la sua storia, vedendo il suo profilo Instagram forse farebbe fatica a capire che il Papu Gomez è un calciatore di Serie A (peraltro molto decisivo). In particolare per quanto riguarda le Instagram Stories, la maggior parte dei contenuti che pubblica riguardano la sua famiglia, ossia sua moglie (argentina come lui) e i loro due figli, Bautista e Costantina. Essendo un personaggio molto spiritoso, spesso i post che propone sono molto divertenti e la loro particolarità è proprio… LA NORMALITA’! Non vengono mai mostrate immagini in cui ostenta la sua ricchezza, come invece fanno la maggioranza dei suoi colleghi: auto, yacht e ville con piscina sono all’ordine del giorno nei loro profili social e, se magari all’inizio crea stupore e interesse, alla lunga annoia e anzi, rende antipatici gli stessi calciatori. Il Papu invece, mette in mostra senza paura i suoi figli che giocano e non ha interesse nel mostrare quello che il suo stipendio gli permette di avere: questo non è un affondo verso chi ha un alto ingaggio (a prescindere dal lavoro che svolge), ma solo verso chi utilizza i social con l’unico scopo di esibire la propria ricchezza. Anche la moglie del Papu è atipica per il mondo del calcio: non ha labbra rifatte, non è mai sulle copertine dei giornali e anche lei, come il marito, mostra scene in cui tutti i genitori possono riconoscersi: il viaggio in macchina verso l’asilo, i giochi dei bambini al parco e ogni tanto qualche uscita con gli amici. Da poco ha anche lanciato una sua linea d’abbigliamento, oltre a un centro medico sportivo aperto da più di un anno.
Quante volte pensiamo che sia necessario esagerare per essere notati sui social? Quanto tempo perdiamo per modificare le foto e apparire “perfetti”? Il caso del Papu Gomez (e la sua famiglia) ci evidenzia chiaramente come tutto questo non sia sempre necessario. Nessun filtro, nessun ritocco. Semplicemente…un’impresa eccezionale!