So di aver perso un appuntamento con il diario di bordo, ma non mi è mai capitato nella vita che il tempo passasse così velocemente senza che me ne accorgessi.

Foto di Greta Pelizzari
Natale, Capodanno, il mio compleanno, e altre mille cose (belle e brutte, come è giusto che sia) e siamo già a poco più di un mese dalla fine di questo percorso. Inizio a tirare le somme e posso dire senza ombra di dubbio che quello a Francoforte è stato uno dei periodi più belli che abbia mai avuto. Faticoso ed impegnativo perché l’università chiede un impegno costante con testi da studiare e commentare ogni settimana, ma ne è valsa decisamente la pena: i corsi sono molto interessanti, la città è stupenda, ho trovato un gruppo di amici come mai prima d’ora. Insomma, mesi veramente positivi che si stanno concludendo, purtroppo.

Foto di Greta Pelizzari
Vengo da una settimana decisamente piena: il weekend scorso sono venute a trovarmi due amiche che ho conosciuto a Parigi e giostrarsi tra loro e lo studio è stato abbastanza faticoso ma abbiamo passato un bellissimo fine settimana. Questo appena passato, invece, l’ho trascorso in università. Il corso era molto bello ed interessante, incentrato sui compact-media e con una impronta decisamente moderna. È sempre e solo strano arrivare alla domenica sera senza nemmeno accorgersene.
Ora sto iniziando a pensare ai soggetti per i papers finali da consegnare. Per uno in particolare non ho la minima idea riguardo al tema da affrontare, ma anche per questo penso di potercela fare, con calma e con una gran dose di ricerche. Sono anche alle prese con la ricerca di uno stage, ma da lontano non è mai facile ed ebbene sì: dopo un anno di peregrinare penso di voler passare almeno qualche mese a Milano, stabile e tranquilla per un po’. L’IMACS si è rivelata finora una esperienza così piena che sicuro avrò bisogno di un attimo per riprendermi del tutto da questo anno veramente stupendo.

Foto di Greta Pelizzari
Vi lascio con le foto fatte alla Main Tower domenica scorsa, giusto per farvi capire di cosa parlo quando dico che amo Francoforte.

Foto di Greta Pelizzari