Un tempo i brand parlavano solo di prodotto: il focus era sulle performance, sulle caratteristiche tecniche e sulla convenienza di prezzo. Oggi, in un mercato saturo dove esistono centinaia di alternative simili, se non uguali, la vera sfida è differenziarsi.
Un modo per farlo è raccontare storie.
Secondo la definizione dell’Enciclopedia Treccani, lo storytelling è l’arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico.
Non è semplice intrattenimento, si tratta di una strategia comunicativa che sfrutta il potere della narrazione, impiegando tecniche e strutture tipiche della retorica e del racconto, per trasmettere messaggi in modo autentico e coinvolgente, sempre secondo la Treccani.
Quando viene applicato al mondo dei brand, lo storytelling diventa uno strumento potente, in grado di catturare l’attenzione, suscitare emozioni e lasciare un’impronta duratura nella memoria del consumatore.
Non si limita a promuovere un prodotto o un marchio in modo diretto, ma lo fa attraverso un racconto coinvolgente, parlando all’immaginario delle persone.
Quando un brand racconta una storia, non parla più solo di sé, ma parla al pubblico e lo coinvolge.
Non sono i tecnicismi di un prodotto a rimanere impressi nella mente dei consumatori, ma le emozioni che quella storia ha saputo generare. Quando entrano in gioco le emozioni, infatti, le persone tendono a ricordare più facilmente e più a lungo un messaggio, un contenuto, un’immagine o un prodotto.
I contenuti di brand storytelling, per essere efficaci, devono incorporare più aspetti:
In primo luogo, devono essere coerenti con l’identità del brand, attraverso narrazioni in linea con la mission e vision del brand. Devono trasmettere i valori in cui l’azienda crede.
Come già detto, dovrebbero suscitare emozioni, coinvolgendo il pubblico e portandolo a identificarsi con la narrazione.
Infine, dovrebbero creare un legame duraturo tra brand e consumatore.
Infatti, quando lo storytelling risulta coerente e genuino, può influenzare positivamente la brand reputation, ossia la percezione che il pubblico ha di un’azienda, prodotto o servizio.
Bisogna anche considerare che, nel corso degli anni, il pubblico è cambiato.
Se prima l’interesse si concentrava sugli attributi dei prodotti, oggi i consumatori sono sempre più attenti a tematiche valoriali, quali sostenibilità ambientale, inclusione, responsabilità sociale, innovazione, ed etica.
In aggiunta, chi acquista vuole sentirsi parte di qualcosa, vivere un’esperienza e non solo possedere un oggetto. Per questo motivo, lo storytelling è diventato un elemento centrale della comunicazione di marca.
Dunque, in un mondo dove i prodotti si assomigliano e l’attenzione scarseggia, raccontare una storia autentica, coerente e capace di emozionare è ciò che può rendere un brand memorabile e rilevante. In questo senso, lo storytelling non è solo una tecnica, ma un approccio vero e proprio che mette l’essere umano al centro della narrazione.
