Tra le nuove uscite su Netflix si è fatto strada nelle ultime settimane un film di fantascienza ambientato nel regno di Aurea, il quale vede il ritorno in scena di una giovanissima attrice che ha già fatto sognare tutti in “Stranger Things”,ovvero Milly Bobby Brown. L’attrice veste i panni della principessa Elodie del regno di Inophe, protagonista del film “Damsel”.
“Damsel” può essere considerato un vero e proprio grido per la libertà di una ragazza che soffre le costrizioni sociali e le tradizioni. La protagonista, Elodie,viene spinta dal padre ad un matrimonio con il giovane principe del regno di Aura, Henry. Le nozze sono molto importanti in quanto vanno a decidere e cambiare le sorti del regno di Inophe che sta attraversando un periodo di povertà e ha bisogno di aiuti esterni. Seppur la protagonista non voleva sposarsi, decide di farlo per amore del padre e del proprio regno mostrando generosità e altruismo. Quello che inizialmente sembra un semplice matrimonio di convenienza, ben presto mostrerà la crudeltà e la violenza che nasconde. Secondo un’antica tradizione il regno viene protetto da un drago che, a causa dell’uccisione dei suoi cuccioli da parte degli umani, chiede in cambio il sacrificio di tre ragazze, così Elodie viene ingannata dallo sposo e dal padre per convenienza economica.
Il film mostra l’intelligenza e l’astuzia della protagonista che è in grado di riuscire a scappare dal drago e a non farsi uccidere utilizzando varie tecniche. Elodie oltre a salvarsi mostra un grande amore nel momento in cui comprende che il padre era a conoscenza del suo triste destino successivamente al matrimonio e decide ugualmente di perdonarlo.
“Damsel” racchiude la forza di una donna, che è in grado di salvaguardarsi da sola, in un mondo in cui non può contare su nessun cavaliere, che al contrario voleva la sua morte. La protagonista mostra come con la propria forza di volontà e la sua intelligenza può costruire un destino felice, opponendosi alle tradizioni e a ciò che non vuole per sé stessa.
Il racconto fa riflettere su quanto, se si vuole si può arrivare a tutto senza l’aiuto di nessuno al proprio fianco, proprio per questo mostra la libertà di una donna felice di poter contare sempre e solo su se stessa. Il film si conclude mostrando la costruzione di un nuovo regno da parte di Elodie, la sua matrigna e sua sorella Floria, segnando l’importanza della solidarietà e della potenza tutta al femminile.
Noemi Schiavo
