È possibile definire l’influencer (o creator) come un opinion leader dotato di carisma, autorevolezza, competenza, capacità di coinvolgimento e persuasione che guadagna diffondendo e amplificando messaggi promozionali per conto di aziende e brand in cambio di una ricompensa.
Il suo lavoro, nello specifico, consiste nell’interagire con i propri followers, indirizzarne le scelte e influenzare la propria community per mezzo dei social network (come Instagram, TikTok, YouTube e Snapchat).
Dal punto di vista delle aziende, gli influencer sono quindi degli ottimi veicoli di pubblicità, poiché possono raggiungere in modo molto diretto gli utenti e il pubblico target a cui l’azienda è interessata. D’altra parte, però, è importante e necessario effettuare una corretta analisi dei profili prima di scegliere a quale influencer assegnare il lavoro in questione.
In questo articolo vedremo i criteri di selezione che è bene tenere in considerazione:
Corrispondenza tra il brand e l’influencer
La condivisione delle stesse idee e degli stessi valori tra influencer e azienda è un fattore determinante perché genera coerenza e conseguente compatibilità.
Tono di voce
Il modo in cui l’influencer si rivolge al suo pubblico deve rispettare l’identità del brand che in quel momento sta pubblicizzando, in modo tale da far percepire una sorta di allineamento tra i valori che contraddistinguono entrambi.
Numero di followers
Non conta la quantità ma la qualità! È importante verificare gli insights e la percentuale di engagement generata da quell’influencer, perché avere un grande seguito non significa avere anche una community solida.
Contenuto
È importante il modo in cui si intende comunicare il messaggio: i brand, infatti, possono fornire uno script con delle linee guida da seguire durante la realizzazione del contenuto pubblicizzato oppure lasciare libero spazio alla creatività dell’influencer e far decidere a lui come meglio veicolare le informazioni.
Attendibilità
L’autenticità dell’influencer dipende dal tipo di relazione che ha instaurato con la sua community. L’affidabilità del blogger, infatti, deriva dalla fiducia che ha ispirato.
Popolarità
L’obiettivo della campagna da parte del brand di riferimento è migliorare la propria immagine o aumentare le vendite? Sulla base di questo, si sceglierà l’influencer più adatto alle proprie esigenze. Se si vorrà far conoscere il brand, allora sarà più efficace rivolgersi ad un influencer con un grande numero di followers. Al contrario, se l’obiettivo è aumentare le vendite di un prodotto o servizio, allora si dovrà preferire influencers con una community ben salda e che si fida.
Camilla Todaro
