Dal 21 al 27 novembre 2022 si è tenuta una delle settimane milanesi più attese dell’anno, la Milano Music Week, in cui la città meneghina è diventata un palcoscenico in cui artisti e professionisti dell’industria musicale hanno potuto condividere con i cittadini scenari di una realtà molto spesso lontana dalla quotidianità di ciascuno, ma altrettanto interessante e di cui, nel corso degli eventi, è stato possibile capirne i segreti.
La Milano Music Week nasce nel 2017 dalla volontà del Comune di Milano, Assomusica, FIMI, Nuovo Imaie e SIAE di mettere al centro il mondo della musica per una settimana, vista la centralità di Milano nell’offrire eventi e live esclusivi durante tutto l’anno.
L’edizione 2022 ha visto come direttrice artistica Nur Al Habash, accompagnata da due curatori d’eccezione, gli artisti Colapesce e Dimartino, il cui prezioso contributo è indicato nel motto stesso della MMW22, che riprende il ritornello del loro successo sanremese Musica Leggerissima. Insieme, è stata organizzata una settimana ricca di incontri di diverso carattere, a partire dal futuro del mercato musicale, per poi parlare delle nuove tecnologie, del rapporto con la politica e con la sostenibilità.
In particolare, due Music Talk hanno dato una prospettiva interessante dell’industria discografica italiana, specialmente per noi CIMERS.
Mercoledì 23 novembre, presso l’Apollo Club di Milano, si è tenuto il talk Amazon Originals: reinventare la musica con Amazon Music, a cui hanno partecipato Roberto Piola (Head of Music Industry, Amazon Music Italia), Paola Cato’ (Director of Streaming and Partners, Sony Music), Eleonora Bianchi (Head of Digital Services, Universal Music), Enrico Pugni (Business Development Director, Warner Music) e Alice Sorrenti (Head of distribution, Believe), il tutto moderato da Filippo Ferrari (Rolling Stones).
Il tema centrale dell’incontro è stato il rapporto tra la piattaforma Amazon e la musica, in particolare le opportunità che Amazon Music offre agli artisti e alle loro etichette mediante gli Amazon Originals, cioè tracce, video o performance live che sono disponibili unicamente sulla piattaforma, in modo da rinnovare l’esperienza d’ascolto dei clienti Amazon e, da parte dell’azienda, da differenziarsi dai player competitor. Partendo dal primo progetto, che ha coinvolto Ultimo nella cover de I giardini di marzo nel febbraio 2021, fino ad arrivare a uno degli ultimi progetti originali, una versione natalizia di Pastello Bianco dei Pinguini Tattici Nucleari, si dimostra come ci sia la volontà non solo da parte delle etichette, ma anche degli artisti di entrare sempre di più in contatto con i propri fan, garantendo loro delle modalità di fruizione che possano non solo apprezzare, ma che possano far sentire loro stessi coinvolti in un progetto unico e speciale.
Giovedì 24 novembre, sempre presso l’Apollo Club, si è tenuto invece un talk denominato L’impatto delle connected tv sui modelli di business e sui consumi musicali, con ospiti Chiara Bonarrigo (Talent and Label Relations Manager Italy, VEVO), Paola Cato’ (Director of Streaming and Partners, Sony Music), Nicole Marino (Digital Sales Account, Universal Music Italia), Enrico Pugni (Business Development Director, Warner Music), moderato da Emiliano Audisio (Wired).
Tenendo in conto che la digitalizzazione porta a cambiamenti in diversi settori, in questo caso si è analizzato come il digital audio possa essere ascoltato anche su nuovi device, tra cui la connected tv, cioè qualsiasi tipo di dispositivo che abbia una connessione ad internet e che permetta la fruizione di un contenuto tv o di un video in streaming. È attraverso questi nuovi device che VEVO cerca di massimizzare il valore promozionale e commerciale del contenuto video, cercando di renderlo accessibile ad un’audience sempre più ampia. Le etichette, invece, rivelano una necessità sempre più grande di sfruttare queste nuove modalità di fruire la musica, ad esempio aggregando al loro interno nuove professionalità che possano aiutare l’azienda a raccogliere e analizzare i dati che vengono restituiti da queste piattaforme, che restituiscono target specifici su cui poter lavorare.
Se vi siete incuriositi, volete approfondire e volete recuperare gli incontri della settimana, potete visionarli tutti sul canale ufficiale YouTube della Milano Music Week!