Nelle ultime settimane è stato sulla bocca di tutti l’episodio del palpeggiamento verificatosi durante una delle tappe del tour di concerti del cantante Blanco, caso simile a quello accaduto tempo fa alla giornalista Greta Beccaglia.
Ma esaminiamo bene le due vicende e le diverse reazioni che queste hanno scatenato.
Greta Beccaglia, giornalista televisiva di 27 anni divenuta, suo malgrado, famosa per essere stata molestata in diretta televisiva da un tifoso all’esterno dello stadio “Castellani” di Empoli. L’uomo, passandole di fianco l’ha palpeggiata sul fondoschiena, con tanto di battuta sessista di accompagnamento.
La donna, sul momento, ha voluto difendersi con la parola, facendo semplicemente notare all’uomo che il gesto commesso era del tutto scorretto.
Come si può immaginare, le conseguenze di questo episodio non hanno tardato ad arrivare, tanto da scatenare lo sdegno di tutto web, che si è schierato in difesa della giovane, additando il fatto come un grave episodio di violenza e molestia nei suoi confronti, nonché come un gesto di mancanza di rispetto. Questa visione è stata talmente condivisa, da rivalutare persino il comportamento del giornalista in studio, successivamente licenziato, poiché accusato di non avere difeso la giornalista in maniera corretta, ma di aver tentato di sottovalutare l’accaduto.
Allo stesso tempo però, dopo aver deciso di denunciare l’uomo che si è permesso di toccarla, Greta è stata sommersa da insulti. In molti hanno giudicato Greta, attaccandola sui social e accusandola addirittura di aver sfruttato l’accaduto ed il boom mediatico da esso scatenato, per costruirci la propria carriera da giornalista.
La seconda vicenda riguarda l’episodio più recente in cui il cantante Blanco, vincitore del Festival di Sanremo, è stato palpeggiato nelle parti intime da una ragazza, mentre stava tenendo uno dei concerti del suo tour.
L’evento di Greta è stato fortemente chiacchierato, diventando un caso nazionale, mentre quello di Blanco, diventa il punto di partenza per una riflessione sul tema della violenza e della molestia. Entrambe le vicende hanno avuto una forte risonanza mediatica, ma quella di Blanco è stata considerata in maniera meno pesante dai media, rispetto al caso di Greta. Proprio questo aspetto ha acceso il dibattito sull’uguaglianza tra uomo e donna, mettendo a confronto la stessa tipologia di episodio, ma vista dal lato maschile e da quello femminile.
In tanti fanno notare che quella che ha subito Blanco è una molestia, ma l’indignazione non è stata forte come nel caso di Greta, «solo» perché questa volta ad essere protagonista della vicenda è stato un uomo. Il pubblico si divide tra chi si dice schifato o basito, imputando il gesto come molestia e violenza sessuale e chi reputa il gesto normale o divertente.
La questione di Blanco dimostra che il concetto di molestia è ancora poco chiaro in alcune persone, e soprattutto dimostra la poca empatia verso l’essere umano in generale. Se non c’è consenso, è una molestia aldilà che tu sia donna oppure uomo.
Isabella Migliorati