COACHELLA: IL FESTIVAL DELL’INFLUENCER MARKETING

Il Coachella Valley Music and Arts Festival, conosciuto semplicemente come Coachella, è un festival musicale che si svolge ogni anno verso la fine di aprile. Nato inizialmente per far conoscere la musica alternativa, oggi invita ospiti famosi a livello internazionale: quest’anno erano presenti artisti come Harry Styles, Billie Eilish, The Weeknd, Maneskin. Durante l’evento i campi dell’Empire Polo Club di Indo, in California, si riempiono di glamour: influencer e artisti sfoggiano i loro look audaci in stile boho-chic dando vita a nuove tendenze. Il festival è ormai conosciuto in tutto il mondo e durante i giorni dell’evento i social si riempiono di contenuti a tema Coachella. In questo contesto l’evento rappresenta un perfetto trampolino di lancio per i brand di moda, che non perdono l’occasione per sponsorizzare i loro prodotti attraverso tecniche di influencer marketing.

Quest’anno tre brand in particolare hanno saputo sfruttare la mediaticità del festival: Hugo Boss, Revolve e Levi’s. Hugo Boss ha giocato una carta vincente organizzando una festa a pochi chilometri dal festival in collaborazione con la Soho House, in una villa denominata per l’occasione “Hugo x Soho Desert House”. Lo sfondo dell’evento è stata un’istallazione raffigurante enormi occhiali da sole firmati Hugo che non sono passati inosservati nelle foto e nei video sui social. Sempre nelle vicinanze del Coachella, il marchio ha aperto una ‘’HUGO House’’ in cui i TikToker hanno potuto sbizzarrirsi con la creazione di contenuti social. Essendo la prima attivazione del brand su TikTok alcuni influencer sono stati invitati a creare contenuti social con l’hashtag #HUGOYourWay, che ha generato milioni di visualizzazioni nel giro di pochi giorni. Attraverso queste attività il brand ha sicuramente intrapreso la strada giusta per raggiungere il suo attuale obiettivo di raggiungere i più giovani.

Non è andata altrettanto bene per l’e-commerce Revolve, che ogni anno organizza una festa ‘’Instagram friendly’’ con concerti live, celebrità (tra cui le Kardashian) e altre attività sopra le righe. Nato come un prefestival del Coachella, è oggi conosciuto come “Revolve Festival” e la sua caratteristica è quella di non accogliere tutti ma di essere esclusivo. Quest’anno qualcosa è andato storto per alcuni partecipanti, che hanno paragonato l’evento al “Fyre Festival” del 2017. Gli ospiti si sono lamentati della disorganizzazione e delle lunghe code sotto il sole cocente per l’attesa delle navette che li avrebbero dovuti portare al Coachella. Giornate che dovevano essere di puro divertimento si sono così trasformate in un estenuante viaggio della speranza. Ma, che sia perché l’evento non è stato un vero fallimento come alcuni ospiti hanno affermato o perché i VIP non hanno avuto alcun problema rispetto i meno conosciuti, il Revolve Festival ha avuto ancora una volta un grande successo mediatico sui social.

Un altro evento esclusivo è stato il Neon Carnival, il famoso after-party del Coachella, presentato dai brand Levi’s e Tequila Don Julio. Levi’s per il quarto anno consecutivo è tornata come sponsor dell’evento e ha illuminato il party con la ruota panoramica firmata Levi’s. Quest’anno per la prima volta il Neon Carnival è diventato digitale: Levi’s farà parte di un metaverso Neon Carnival, creato in collaborazione con Paris Hilton.

Il pubblico dei millennial si affida oggi ai social media per comunicare con gli altri, per acquisire conoscenze e per prendere decisioni di acquisto. Proprio per questo, l’influencer marketing generato dal Coachella rappresenta per i brand uno dei modi più efficaci per raggiungere milioni di consumatori che vivono i festeggiamenti indirettamente sulle piattaforme.

Elisa Rossini Gentili