FENOMENO MOONSWATCH: CODE CHILOMETRICHE PER IL RITORNO DELLA SWATCH-MANIA

L’inarrestabile corsa all’acquisto dei nuovissimi MoonSwatch è di gran lunga la tendenza più inaspettata esplosa negli ultimi giorni e diffusa in tutta la nostra penisola, coinvolgendo giovani e adulti.

Ha davvero dell’incredibile e dell’inimmaginabile quello che si sta verificando in moltissime città italiane, a seguito del lancio dell’orologio Bioceramic Moon Swatch Collection della Swatch avvenuto lo scorso 26 marzo, proprio in concomitanza con il cambio dell’ora da solare a legale.

Partiamo con una doverosa premessa: la collaborazione di Omega per Swatch riguarda sì un episodio unico, ma non si tratta, come molti credevano, né di un’edizione limitata né tantomeno numerata. Infatti, la storica azienda svizzera ha tenuto subito a precisare direttamente sul sito che, già a partire dalle prossime settimane, sarà possibile trovare nuovamente negli Swatch Store questi desideratissimi orologi. Verrà anche estesa la facoltà ad acquistarne due per persona, oggi limitata invece ad uno solo.

Gli Swatch avevano vissuto già un momento di gloria, circa cinquant’anni fa. Allora non c’era giovane che non ne avesse al polso uno. Erano colorati ed avevano tra i loro tratti distintivi un prezzo decisamente accessibile.

Questa volta, però, stupisce l’esagerata euforia che ha visto moltissime città italiane riempirsi di lunghissime code per accaparrarsi l’ultimo modello. Migliaia di persone non hanno esitato un istante e si sono organizzate, fino addirittura a decidere di trascorrere la notte in strada, in attesa dell’apertura degli store.

Persino la borsa di Zurigo ha registrato per i titoli di Swatch Group, nella sola mattinata, un guadagno del 4%. Tutto ciò nonostante, solitamente, il settore orologiero guadagna solo delle frazioni percentuali.

La posta in palio per alcuni rappresentava la volontà di entrare in possesso di un pregiato pezzo della collezione MoonSwatch. Altri, invece, hanno acquistato l’orologio unicamente a scopo di lucro. A fronte del costo di 260 euro, su Ebay poteva essere rivenduto per un prezzo superiore ai mille euro, secondo l’ormai affermatissimo fenomeno del Reselling.

Due parole vanno spese sicuramente per questa collezione, del tutto unica nel suo genere.

L’idea nasce dall’emblematico orologio che era portato al polso dagli astronauti in occasione dello sbarco sulla luna. L’indiscussa campagna pubblicitaria spiega poi il grande successo. Sul sito il messaggio pubblicitario viene racchiuso in: “BIOCERAMIC: L’orologio che cambia le regole del gioco”.

Si tratta di 11 modelli relativi a missioni spaziali e ciascun orologio ha un colore che richiama un pianeta: giallo acceso il Sole; grigio profondo Mercurio; rosa pastello Venere; blu marino la Terra; grigio acciaio la Luna; il rosso Marte; Giove beige; Saturno color sabbia e beige; Urano blu pastello; Nettuno blu marino e Plutone grigio chiaro.

Swatch è sempre stata artefice di innovazione ed anche in questo caso ha sostituito, con materiali naturali di natura biologica, quelli fossili, con un packaging che rispetta tutti i requisiti per salvaguardare il pianeta terra.

Swatch ha dato quindi vita ad una nuova tendenza, con al centro un modello innovativo, ma che per molti ha un sapore nostalgico, un tuffo nel passato ripensando al suo periodo di massimo splendore.

Alessandro Rizzi