IAA: LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE E LE SUE PROBLEMATICHE

Lunedì 29 novembre 2021 ha avuto luogo un incontro dal titolo “La comunicazione internazionale e le sue problematiche” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’evento è stato organizzato per il conferimento dei certificati IAA ai laureati CIMO dell’anno accademico 2019/2020. IAA è l’acronimo della International Advertising Association, fondata nel 1938, che unisce i professionisti della comunicazione mondiale. 

La parte introduttiva è spettata alla Professoressa Antonella Occhino, Presidentessa della facoltà di Economia, la quale ha presentato anche gli altri docenti lì presenti, tra cui le Professoresse Mariagrazia Fanchi e Chiara Luisa Cantù, co-coordinatrici del Corso di laurea in Comunicazione per l’Impresa, i Media e le Organizzazione complesse. La Dottoressa Occhino ha voluto evidenziare la vocazione internazionale di questo Corso di laurea magistrale.

A prendere poi la parola è stato il Professore Edoardo Teodoro Brioschi, Presidente onorario di IAA Italy Chapter, il quale si occupa da anni dell’interazione fra l’associazione e l’Università Cattolica, che sta ormai per celebrare i suoi quarant’anni.

È poi toccato al Presidente di IAA Italy Chapter, Alberto Dal Sasso, il quale ha affermato che, ad oggi, la IAA è “the most influential network”, la cui mission è essere “the global compass of the marketing and communication industries”. Essa, infatti, è un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito globale del marketing e della comunicazione poiché adotta un taglio internazionale.

Nella seconda parte dell’incontro Marco De Angeli, Vicepresidente di IAA Italy Chapter, ha moderato la tavola rotonda che ha visto come protagoniste Simona Maggini, Country Manager presso WPP Italy e CEO di VMLY&R Italy, Paola Marazzini, Director Strategic Partnerships di Google Italia, e Assunta Timpone, Media Director presso L’Oréal Italia.

La Dottoressa Maggini ha parlato di cosa significa per un giovane lavorare in contesti in cui il livello di digitalizzazione cresce a una velocità impressionante, portando con sé una forte competizione, sia esterna che interna. La Dottoressa ha affrontato anche il tema del rapporto tra comunicazione digitale e istituzioni pubbliche, riportando come l’Italia ricopra uno degli ultimi posti a livello europeo. È importante capire, dunque, che la digitalizzazione non va a sostituire il resto ma va ad affiancarlo, dandogli un valore aggiunto.

La Dottoressa Marazzini, poi, ha affermato che le figure professionali maggiormente ricercate da Google Italia devono possedere alcune caratteristiche specifiche come, ad esempio, curiosità, flessibilità, velocità di apprendimento, conoscenza della lingua inglese, ma soprattutto capacità di lavorare in team, mettendo al primo posto i risultati della collettività. Google, inoltre, investe molto nella formazione per “upskillare” i giovani e trasformarli in lavoratori competenti pronti ad affrontare mercati internazionali.

La Dottoressa Timpone, infine, ha fatto una riflessione sul forte legame che L’Oréal ha con la comunicazione e ha affermato che la caratteristica più importante per lavorare nell’azienda francese è avere uno spirito imprenditoriale. Essa si definisce, infatti, una beauty-tech company, ovvero un’azienda che combina l’aspetto della cosmetica con quello tecnologico. La ragione alla base del suo successo è legata all’offerta non soltanto di prodotti fisici, ma anche di servizi di qualità.

L’evento si è poi concluso con la consegna dei certificati da parte del Dottore Dal Sasso e con un sincero augurio a tutti i laureati CIMO per un brillante futuro lavorativo.

Rebecca Corcelli