MY BRANDING, MY STORYTELLING: LUCREZIA NAVA

Sono Lucrezia Nava e sono una studentessa del secondo anno del corso magistrale in Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Amo viaggiare e stare all’aria aperta. Gioco a tennis. Nel mio tempo libero mi piace disegnare e scrivere, spero un giorno di poter combinare queste due passioni in una professione creativa.  

Ho svolto come stage un’Attività Altamente Formativa nell’ambito di una ricerca di storia industriale del cinema, condotta dal Professor Federico Di Chio, docente presso l’Università Cattolica e Direttore Marketing Strategico del Gruppo Mediaset. Mi sono occupata del censimento dei titoli statunitensi di film d’animazione, di vario formato, distribuiti in Italia dal 1913 al 1942 e dell’identificazione per ognuno di essi della corretta casa di produzione americana e casa di distribuzione italiana.

Il lavoro richiesto si è declinato per step progressivi durante i tre mesi di stage. Partendo da un database Excel contenente i titoli in italiano dei film americani distribuiti in Italia nell’intervallo 1913 – 1942, lo step delle prime settimane è stato quello di individuare il genere del film, verificando attraverso fonti online e cartacee che il titolo corrispondesse a un film d’animazione. In un secondo momento ho poi proceduto a una verifica inversa dei titoli, partendo dalle bibliografie e filmografie delle case di produzione e verificando la corrispondenza con i cartoni trovati nella fase precedente. Come terza fase, per un ulteriore controllo, attraverso il sito Italia Taglia mi sono assicurata che, sul database, ad ogni film fosse correlata la corretta casa di produzione e distribuzione.

Durante queste fasi di analisi ho provveduto a redigere delle schede descrittive dei personaggi d’animazione più importanti incontrati e delle ditte di produzione più rilevanti nell’ambito della filmografia animata. Ad ultimo, come riepilogo finale del processo di verifica, ho realizzato, in Excel, un quadro di sintesi incrociando produttori e distributori dei gruppi di film più significativi. Settimanalmente io e la mia collega (che ha svolto un lavoro parallelo su film di un altro genere) partecipavamo a video call con il Professor Di Chio, per esaminare i progressi svolti e gli eventuali dubbi sulle fasi successive del percorso.

Quest’esperienza mi ha permesso di maturare capacità di organizzazione del lavoro per obiettivi e step, aiutandomi a consolidare la capacità di pianificare in autonomia compiti da portare a termine secondo tempi predisposti. Ho potuto, inoltre, sperimentare la gestione di una considerevole mole di dati, che mi ha portato a affinare precisione e accuratezza di analisi. Infine, mi sento di aver raggiunto una maggior destrezza nelle capacità di ricerca e verifica. Il primo approccio ad un lavoro così metodico e sistematico inizialmente mi aveva scoraggiato, tuttavia poi mi ha coinvolto e portato a sviluppare senso di responsabilità sulle mie osservazioni e riscontri.

Se posso dare un consiglio: non lasciarsi intimidire e rischiare di perdere opportunità che, in un primo momento, ci sembrano troppo grandi, troppo diverse o lontane da quello che ci saremmo aspettati, perché in realtà ogni circostanza lascia arricchiti di esperienza, conoscenze e competenze che forse nemmeno pensavamo di poter potenziare.

Lucrezia Nava