Jia Tolentino (firma del New Yorker) è molto conosciuta nel panorama del giornalismo internazionale per le sue analisi sociologiche sulla contemporaneità e sulla generazione Y. ‘Trick Mirror: Le illusioni in cui crediamo e quelle che ci raccontiamo’ – una raccolta di saggi – si colloca all’apice della sua carriera di scrittrice e in questo libro Tolentino si interroga su cosa voglia dire vivere nel ventunesimo secolo.
Una raccolta di nove saggi sull’attualità americana in cui ogni capitolo tratta di una precisa tematica. Sono diversi i temi toccati dalla giornalista. Si discute ampiamente di femminismo, social network, Trump, sesso, droga, rape culture, matrimonio, gender, religione e truffe.
Partendo dalla propria esperienza personale, l’autrice ci racconta come l’utilizzo dei social network stia modificando il nostro modo di relazionarci e di quanto questo influisca sulle nostre identità. L’autrice riflette anche sull’urgenza ingiustificata di volere documentare sui social tutto ciò che ci accade nella vita, quasi come se questa costante visibilità online fosse l’unica via per la rappresentazione di sé.
E ancora, ci racconta il post MeToo, gli stereotipi femminili che segnano noi donne fin dall’infanzia e dai quali facciamo fatica a svincolarci; i problemi dovuti alle ‘trappole’ del matrimonio; le percezioni distorte che ci restituiscono i reality show e in un altro saggio ancora ci spiega in 7 esempi quanto sia facile truffare i nativi digitali.
Jia Tolentino è un’acuta osservatrice e ci restituisce dei punti di vista originali sulla società contemporanea mescolando in modo insolito aneddoti autobiografici ad opere di saggistica.
L’autrice, però, non ha di certo la pretesa di conoscere tutto, anzi. Confessa a più riprese di sentirsi parte del problema e si espone soltanto sulle questioni per lei cruciali. È vero che questo libro è una raccolta che discute contenuti forse un po’ troppo mainstream ma in realtà le sue prospettive non sono tanto giudizi di valore quanto più una presa di coscienza autentica sullo storytelling di oggi.
Jia Tolentino è brillante, è chiara e scrive con lucidità, ma soprattutto la sua narrazione è credibile perché è coinvolta in prima persona nei suoi racconti. Difatti è l’autrice stessa ad ammettere che se i social non dessero tutta questa visibilità lei stessa non farebbe il lavoro che fa. In questo modo ci fa percepire di conoscere realmente tutti i drammi esistenziali che coinvolgono i millenials. In “Trick Mirror” l’autrice sottolinea quanto nel presente le nostre illusioni e quelle che ci raccontano gli altri dipendano sempre in prima battuta dal nuovo contesto che ci circonda.
Jia Tolentino ci insegna con la sua arguzia che essere consapevoli che nella nostra vita ci sono degli storytelling dominanti è già un passo avanti verso la rivoluzione di pensiero. Questi saggi, va detto, non contengono soluzioni ma piuttosto tanti interrogativi con diverse argomentazioni che lasciano al lettore gli strumenti per aprirsi a nuovi punti di vista. Un libro interessante che ci svela tanto delle modalità con cui costruiamo le nostre opinioni nella società moderna.
Virginia Felloni