A-LIVE: LA MUSICA DAL VIVO NON SI FERMA

È ormai da più di un anno che, a causa della pandemia, il comparto della musica live si è bloccato e la mancanza di concerti si fa sentire sempre di più. Ma la musica non si può fermare: nasce da qui A-Live, una piattaforma italiana che ha tracciato una nuova via per garantire un futuro alla musica dal vivo.

“La lezione più importante che possiamo imparare da questa crisi globale è quella di cercare di immaginare insieme un futuro diverso”, afferma Alex Braga, musicista e artista sperimentale che nel marzo 2020 ha ideato e dato vita ad A-Live. Si tratta di una piattaforma di streaming per la musica live, pensata per far godere al pubblico i concerti e gli spettacoli direttamente da casa anche durante questi mesi in cui è impossibile parteciparvi fisicamente.

Grazie ad A-Live, gli artisti hanno la possibilità di cantare e suonare per il proprio pubblico organizzando dei veri e propri concerti virtuali. Vi si può partecipare previo acquisto di un biglietto: essendo spettacoli a numero chiuso, dopo lo show i fan possono vivere un’esperienza unica incontrando e parlando con i loro idoli attraverso delle videochiamate. Un’innovativa tecnologia che unisce elementi reali e virtuali in grado di creare una sensazione di partecipazione nonostante lo streaming: i fan collegati da casa, infatti, saranno mostrati agli artisti attraverso degli schermi. 

Per simulare ancor di più la sensazione di presenza, la piattaforma ha messo a disposizione dei social buttons, funzionalità che permettono ai partecipanti di mandare dei segnali agli artisti. Attraverso il tasto dance, ad esempio, l’utente può muovere in tempo reale la propria immagine sul palco facendola ballare a ritmo di musica; c’è poi il bottone lighter, l’iconico accendino immancabile ai concerti. Ancora, c’è il tasto clap/shout, grazie al quale i fan possono farsi sentire attraverso gli applausi; il tasto text permette di condividere i pensieri e i messaggi dei fan attraverso scritte che vengono proiettate sugli schermi. Infine, c’è la possibilità di vivere l’esperienza con i propri amici presenti virtualmente all’evento cliccando il bottone privé, creando una stanza in cui cantare insieme.

Il più grande concerto passato attraverso gli schermi di A-Live è stato Heroes, un evento rivoluzionario in quanto primo live in streaming. Trasmesso dall’Arena di Verona il 6 settembre 2020, lo show ha visto la partecipazione di moltissimi artisti italiani e il ricavato è stato devoluto a un fondo rivolto alle categorie del settore dello spettacolo più colpite dagli effetti della pandemia. In questo caso A-Live è stata fondamentale per creare un’esperienza di socializzazione virtuale, dando la possibilità ai fan di interagire, di entrare – attraverso lo schermo del proprio computer – nel backstage e di conoscere personalmente gli artisti.

La piattaforma si pone dunque come un forte segnale di cambiamento. Partecipare ai concerti da casa è certamente un’emozione distante rispetto a quella che si può provare dal vivo, ma A-live rappresenta indubbiamente una strada innovativa per garantire la rinascita della musica live.

Claudia Campanale