Cristina Fogazzi, aka l’Estetista Cinica, è stata scelta come role model per l’Italia da Barbie. Il brand della bambola più famosa del mondo ha infatti deciso di dedicarle una “One Of A Kind”, un esemplare davvero unico di cui l’Estetista va decisamente fiera.
Il motivo della scelta è legato alla volontà di comunicare alle bambine odierne il coraggio di rincorrere i propri sogni, proprio come ha fatto Cristina. L’Estetista è infatti un esempio di costanza e determinazione, due qualità che accomunano anche molte di noi. Grazie a Cristina diverse donne sono riuscite a trovare (o ritrovare) la propria bellezza dentro se stesse, utilizzando i prodotti della sua linea cosmetica VeraLab. Il punto di forza e il fattore di successo della Cinica è stato quello di creare attorno a sé una community di “Fagiane”, che con ironia e leggerezza ha imparato ad educare alla cura di sé, rompendo con i tradizionali canoni di bellezza generalmente presentati dal mondo della bellezza.
“Le bambine e le ragazze oggi più che mai hanno bisogno di modelli che le incoraggino a non abbattersi di fronte agli ostacoli e ad amare se stesse, a prescindere da qualsiasi modello”. È così che Cristina ha commentato, con orgoglio, il nuovo traguardo raggiunto.
Lo scopo è quello di limitare il Dream Gap, cioè la fase in cui le ragazze iniziano a pensare di non poter diventare e raggiungere tutto ciò che vogliono. Si tratta di un vero e proprio messaggio di empowerment femminile e di lotta contro il Body Shaming, fenomeno che si è sviluppato particolarmente nell’ultimo decennio. Barbie Dream Gap Project è un’iniziativa globale che ha il fine di fornire alle bambine il supporto e i mezzi necessari per continuare ad accrescere la loro consapevolezza e credere di poter esprimere al 100% le loro capacità e potenzialità.
Barbie e Cristina Fogazzi saranno presenti nelle scuole elementari per raccontare la storia dell’imprenditrice e uniranno le loro forze per un’attività in collaborazione con l’associazione BET SHE CAN, ovvero per un progetto fondato sull’eliminazione di etichette e stereotipi di genere che colpiscono bambine e bambini sin dai primi anni di vita. Sul sito di BET SHE CAN si può leggere “un mondo di persone consapevoli, rispettose di sé e dell’altro. Il potenziale di ogni uomo e di ogni donna che affiora liberamente.”
Date queste premesse, speriamo che questa sarà solo una delle molte iniziative di empowerment femminile che ci aspettano.
Melissa Casula