C’era una volta MinaLima, un duo composto da Miraphora Mina e Eduardo Lima. Di lavoro facevano gli illustratori: disegnavano magistralmente le più belle storie mai narrate e facevano vivere negli occhi dei bambini (e non) i personaggi e i paesaggi fantastici raccolti in esse.
MinaLima nasce nel 2001 con uno scopo ben preciso: a Miraphora ed Eduardo viene affidata la creazione dell’universo grafico dei film di Harry Potter. Se la Mappa del Malandrino ha portato tanti fan ad acquistarne una copia per sé o se il negozio Tiri Vispi Weasley a Diagon Alley ha il fantastico e assurdo arredamento legato alla personalità dei suoi gestori, è merito dell’inventiva di questi due artisti. Il mondo di Harry Potter non li ha abbandonati una volta terminati gli otto film, ma ha continuato a chiedere la loro mano anche per Animali Fantastici e dove trovarli e per tutti i prodotti in franchise che sono stati creati, dalle locandine ai quaderni.
Nel 2015 iniziano a collaborare con HarperCollins per un progetto volto a rivisitare i classici dell’infanzia tramite grafiche ed illustrazioni che ne esaltino i valori e i contenuti più significativi. La collezione è stata aperta con la pubblicazione di Peter Pan, al quale sono seguiti titoli come Il Libro della Giungla, La Bella e La Bestia, La sirenetta. La casa editrice inglese sta proseguendo la sua collezione, che vedrà in totale 12 libri pubblicati in questa formula sui 7 fino ad ora in commercio. Oltre agli accurati disegni, nei libri si trovano inserti pop-up, mappe raffiguranti i luoghi in cui si svolgono le vicende, travestimenti da montare, lettere da aprire. Insomma, si richiede un forte coinvolgimento da parte della lettrice e del lettore: le loro mani danno in parte vita alla fiaba.
In Italia l’iniziativa è stata accolta da Ippocampo, casa editrice indipendente che si occupa in particolare di libri illustrati di arte, di fotografia e di design, con un occhio di riguardo per la letteratura per bambini e ragazzi, ai quali ha dedicato un vasto catalogo ricercato e molto curato nei suoi titoli non mainstream. A cavallo tra la narrativa per ragazzi e la narrativa per adulti, troviamo le prime cinque pubblicazioni italiane: Alice nel paese delle meraviglie & Al di là dello specchio, Il giardino segreto, Il libro della giungla, La bella e la bestia e Le avventure di Pinocchio.

Come tutti sappiamo, stiamo parlando di storie che hanno vita in mondi lontani, fantastici e in cui ci siamo rifugiati almeno una volta durante la nostra infanzia. Periodo che, volente o nolente, ognuno si porta dentro per tutta la propria vita, con segni indelebili nella propria crescita personale. I remake della Disney, i sequel delle saghe in onda dagli anni ’90: siamo inseriti in un mondo non nuovo all’utilizzo cosciente e sensato del già visto, facendo leva su quella nostalgia che coinvolge una grande percentuale della popolazione mondiale. MinaLima, HarperCollins e ora Ippocampo stanno seguendo saggiamente e con grande stile queste orme.
In Italia la collaborazione MinaLima Classics si è aggiudicata il Premio Andersen 2020 come “miglior progetto editoriale”: essa si contraddistingue per la sua originalità e per la sua innegabile vena affettiva che ha colpito (e affondato) anche i giuristi dell’ambito premio della letteratura per ragazzi. Spagna e Francia stanno fremendo per poter commercializzare questo meraviglioso progetto. Godiamoci questo traguardo: in un momento in cui possiamo viaggiare soprattutto grazie ai libri, lasciamoci guidare dalla meraviglia illustrata di queste storie evergreen.
Silvia Resteghini