MY BRANDING, MY STORYTELLING: VITTORIA GRAZIOLI

Sono Vittoria Grazioli, una ragazza che sta frequentando il corso di laurea magistrale “Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse” profilo Marketing Management presso l’Università Cattolica di Milano.
Sono una ragazza determinata, responsabile, curiosa e con tanta voglia di fare ed imparare; ho un grande interesse per il mondo del marketing, della comunicazione, dei brand e della pubblicità.

Ho svolto uno stage curriculare nel settore bancario presso il gruppo Creval come “Marketing e Communication Assistant” nell’area Corporate Identity, Communications, Marketing and Sustainability.

Sito Istituzionale: http://www.gruppocreval.com/SitePages/home.aspx
Sito Commerciale: https://www.creval.it/Pagine/home.aspx

Mi sono occupata di tutto ciò che riguarda il marketing e la comunicazione digitale; nello specifico

  • Analisi di benchmark
  • Affiancamento nella pianificazione di campagne social media e di e-mail marketing
  • Affiancamento nell’aggiornamento dei testi sul sito internet aziendale
  • Creazione di post per le pagine social della banca (Facebook e LinkedIn)
  • Creazione di schede su GoogleMyBusiness
  • Presentazioni PowerPoint
  • Sviluppo del PED mensile per le pagine social della banca
  • Utilizzo quotidiano di Photoshop per la modifica di immagini

Tra queste attività quella che mi è piaciuta di più è stata quella di ideare il banner per il mese di Giugno nella homepage di Creval.it.

Alle 8.30 incominciavo il lavoro collegandomi su Skype Business e accedendo all’email aziendale.
Dopo un primo controllo delle email ricevute, sentivo i miei tutor per vedere quali fossero le attività da svolgere in quel giorno e per pianificare i compiti dei giorni successivi.
Terminata la chiamata, mi mettevo subito al lavoro fino all’ora di pranzo. L’orario di pausa-pranzo dipendeva dal carico di lavoro della giornata, ma generalmente era dalle 13.00 alle 14.30.
Dopo pausa pranzo solitamente mi aspettava un’altra chiamata da parte dei miei tutor per aggiornarci sull’andamento delle attività che si stavano svolgendo. Durante il pomeriggio i miei tutor mi dedicavano qualche ora di videochiamata con la condivisione del suo schermo per spiegarmi alcuni aspetti tecnici del sito internet aziendale, per pianificare la social media strategy e per coinvolgermi sulle nuove attività in programma. Spesso il pomeriggio partecipavo anche alle riunioni dei due team “Comunicazione e Social” e “Sostenibilità” per discutere di questioni importanti relative alla strategia di comunicazione della banca. Prima di terminare la giornata lavorativa, i miei tutor mi chiamavano sempre via SkypeBusiness per un ultimo aggiornamento finale. Finivo di lavorare verso le 19.00, 19.30.

Un mio punto di debolezza era quello di essere sotto stress nei momenti in cui mi venivano assegnate tante cose da fare in poco tempo. Durante questo stage ho imparato a gestire un importante carico di lavoro con il sorriso, senza accumulare stress e riuscendo ad assegnare un ordine di priorità ai diversi compiti che mi venivano affidati. Inoltre ho imparato ad essere maggiormente autonoma nei compiti che mi venivano assegnati e a saper instaurare una relazione di fiducia e di collaborazione anche a distanza per mezzo unicamente di strumenti digitali.
Nonostante lo svolgimento di uno stage a distanza a causa dell’emergenza COVID-19, anche in modalità smartworking sono riuscita ad apprendere molto perché i miei tutor mi chiamavano ogni giorno, rimanendo in videocall con me su SkypeBusiness per diverse ore durante le quali mi condividevano direttamente il loro schermo del pc; in questo modo potevo seguire passo dopo passo tutto quello che stavano facendo, come se fossi stata davvero lì al loro fianco.
Non ho riscontrato particolari difficoltà grazie alla propensione all’ascolto, al coinvolgimento e alla condivisione del team con cui ho lavorato.
Un punto di forza che mi è stato fatto notare durante lo stage è stata la mia proattività dovuta al mio grande interesse e voglia di fare in questo ambito. Questa caratteristica mi ha permesso di andare oltre a ciò che effettivamente mi veniva richiesto e per tale ragione sono riuscita ad ottenere la loro fiducia e a ricevere sempre più incarichi da poter svolgere in totale autonomia.
Oltre ad acquisire competenze tecniche, in questo stage ho imparato che quello che ci fa crescere, come individui e come professionisti, non è tanto il luogo in cui si lavora, ma proprio il team con cui si collabora. In Creval ho sempre la possibilità di confrontarmi, di fare domande e soprattutto di sperimentare. Hanno dimostrato di avere fiducia in me e sono riuscita ad esprimere me stessa senza alcun timore.

Lo stage in Creval è un’esperienza che consiglierei a qualsiasi ragazzo che ama mettersi in gioco ed assumersi fin da subito delle responsabilità. Creval è un posto che ti motiva e ti fa sentire importante anche nel tuo piccolo. A chiunque voglia intraprendere un percorso simile consiglio tre cose: proattività, entusiasmo nel collaborare e curiosità. Questi sono tre aspetti che rendono lo stage in ambito marketing e comunicazione un’esperienza unica e di qualità; in questo modo i colleghi ti fanno crescere trasmettendoti le loro conoscenze e competenze e allo stesso tempo tu sei in grado di dare valore aggiunto alla loro azienda portando una ventata di aria fresca, di novità e di innovazione.

Linkedln: https://www.linkedin.com/in/vittoria-grazioli-1322b514b/

La prima foto riprende un momento di riunione su https://whereby.com/; la seconda foto mostra l’attività che mi è piaciuta di più svolgere durante lo stage in Creval: ideare un banner per la homepage del loro sito tenendo in considerazione i valori dell’azienda, il target e il messaggio che si voleva comunicare.