La serie, trasmessa nei mesi scorsi su Rai 2 e basata su un remake dell’omonimo serial tv corano, è incentrata sulla straordinaria storia di Shaun che dopo un’infanzia infelice e travagliata sta finalmente riuscendo a coronare il suo sogno: diventare un chirurgo del San Jose St. Bonaventure Hospital.
Nonostante sia bravo, intelligente e capace di vedere quello che gli altri medici non riescono a vedere deve scontarsi quotidianamente con molti stereotipi legati alla sua malattia: la Sindrome di Savant. La sindrome per la quale soffre, e che lo rende freddo, cinico e imprevedibile nei confronti dei pazienti e dei colleghi, ma allo stesso tempo lo contraddistingue per un’abilità sopra la media e una formidabile memoria a lungo termine, mette in continua discussione la possibilità di diventare un buon medico. Per questo motivo, molto spesso viene relegato a ricoprire incarichi, persino umilianti, che denigrano la sua persona.
Malgrado ciò Shaun è sempre in grado di sorprendere tutti con la formulazione di diagnosi impensabili ma sempre corrette. Sarà soltanto dopo aver salvato la vita a moltissimi pazienti, grazie alle sue intuizioni, che il personale medico dell’ospedale inizierà a riconoscere la sua dote e lo condurrà in un cammino di umanizzazione e di inserimento nella società.
Questa serie, ora più che mai attuale, offre un ottimo spunto di riflessione su alcuni pregiudizi che sono ancora oggigiorno presenti in ogni campo lavorativo in merito a persone “stra”- ordinarie affette da patologie come quella di Shaun. Individui sicuramente fuori dal comune, troppo spesso denigrati o ignorati, che si rivelano capaci di fare cose che persone ordinarie non sarebbero in grado di fare.
Il serial ideato da David Shore ha riscosso ovunque nel mondo grande successo tanto da conquistare un Golden Globe nel 2018 per il migliore attore in una serie drammatica conferito a Freddie Highmore alias Shaun e nello stesso anno un Humanitas Prize al creatore.
Al suo debutto nel 2018 in Italia, la serie è stata anche premiata anche dal record di ascolti che l’hanno confermata come il prodotto tv più seguito e con il miglior risultato di share ottenuto sulla generalista dal 2013 ad oggi. Risultati che vengono confermati anche nei sequel successivi che permettono ai produttori di annunciare il rilascio della 4 a stagione.
Non possiamo che augurare il meglio a questa serie e all’importante messaggio che trasmette.
Laura Attinà
