L’AMICA GENIALE 2- STORIA DEL NUOVO COGNOME: UN CAPOLAVORO TARGATO RAI

Storia del nuovo cognome è il titolo della seconda stagione della fiction L’amica geniale: serie evento tratta dalla quadrilogia di Elena Ferrante e adattata brillantemente sul piccolo schermo da Saverio Costanzo. Si tratta di una coproduzione internazionale di grande successo targata HBORai TIMvision, che ha contribuito alla diffusione del prodotto audiovisivo italiano nel mondo.

Le due “amiche geniali” cresciute sono il fulcro di questa seconda stagione: Lenù (Margherita Mazzucco), in partenza per l’università, e Lila (Gaia Girace), alla ricerca del riscatto sociale, si trovano a confrontarsi con l’età adulta e a proseguire il loro percorso di crescita che le porterà ad allontanarsi dal quartiere.  Se la prima stagione era ambientata negli anni ’50, la seconda è immersa nell’atmosfera pre-rivoluzionaria degli anni ’60 con i primi sentimenti politici, le spiagge, i primi bikini e le feste in cui si balla il twist. Viene mantenuto l’uso del dialetto napoletano e la forte impronta storica che fanno da sfondo a tale fiction dal forte respiro cinematografico.

Ciò che differenzia L’amica Geniale 2 dalla prima stagione è il focus sulla scoperta del sé e del proprio corpo– le due protagoniste perdono l’innocenza e si affacciano su un mondo difficile e complicato: vengono inseriti gli abusi (anche sessuali), la violenza e viene mostrata la tossicità della vita del rione. Il punto di forza della seconda stagione risiede nella messa in scena, raffinata e curata nei minimi dettagli, da parte dello showrunner dei volti e dei corpi dei personaggi, che danno alla luce i mostri interiori. Inoltre, la regia è più libera, non viene più seguita la modalità di racconto tipica neorealista. Anche questa seconda stagione, ugualmente alla prima, si è conclusa con un boom di ascolti: 7 milioni di telespettatori, pari al 28 % di share nelle ultime due puntate.

Definita da Entertainment Weekly, la prestigiosa rivista americana di intrattenimento e la più venduta del Paese, “la miglior serie letteraria dell’ultimo decennio” è il manifesto di una storia nella quale possono immedesimarsi tutti ed è perfettamente in linea con l’ambizioso progetto di internazionalizzazione intrapreso dall’emittente pubblica negli ultimi anni. È un prodotto che ha innalzato l’asticella della qualità dello scriptedRai, dando spazio al punto di vista femminile, al racconto senza filtri, veritiero, suggestivo e autentico dell’età adulta e delle diversità: attraverso gli occhi delle protagoniste guardiamo il mondo come lo vedono loro, proviamo il loro amore, le loro paure e le loro gioie.

Dopo aver terminato anche L’amica geniale 2, non ci resta che attendere la terza stagione di una serie che, rientrando nella categoria di fiction di ultima generazione, modello e riferimento in quel mercato globale in cui il confine tra serialità e cinematografia si annulla, ha fatto parlare di rinascita dello scripted Rai e perciò ha segnato il punto di svolta e di partenza della fiction di servizio pubblico

Alessia Dottori